Simona Antonangeli, responsabile Gestione e Sviluppo Partnership Mutui Mediobanca Premier, ospite nei PLTV Studios di Milano per approfondire l’ottimo momento attraversato dal mercato dei mutui immobiliari in Italia.
Il 2025 è partito e sta procedendo alla grande soprattutto per l’istituto del gruppo Mediobanca, sia per la domanda che per l’erogato effettivo: il progressivo calo dei tassi di interesse ha facilitato infatti la ripresa delle compravendite residenziali, controbilanciando l’aumento dei prezzi delle abitazioni, tanto che “al Nord registra un tasso di crescita perfino superiore alla media del mercato“.
“In questo momento – rivela Antonangeli al caporedattore Giuseppe Gaetano –, l’aspetto positivo è dato soprattutto dall’aumento della richiesta di mutui relativi alla compravendita rispetto alla surroga“.
Uno dei “fiori all’occhiello” di Mediobanca Premier è rappresentato senza dubbio dal modello di servizio verso le reti terze, veicolato attraverso il marchio “Che Banca!” e che costituisce un unicum nel panorama della mediazione creditizia italiana, “unendo efficienza tecnologia ed efficacia umana: un modello misto, decentrato e accentrato al tempo stesso“, di cui la manager spiega in dettaglio il funzionamento al nostro pubblico.
L’ultima battuta sul business dei finanziamenti “green”, che nel 2024 in Mediobanca Premier ha raggiunto un’incidenza del 15% sul totale dei mutui erogati contro il 10% registrato del mercato.
Una performance positiva che si basa su 3 presupposti: 2 oggettivi – la road map definita dalla cosiddetta direttiva europea “Case Green“ e il nostro vetusto parco immobiliare – e uno umano, ovvero l’attività consulenziale dei professionisti sul territorio, volta in particolare alla valutazione delle opportunità di abbinare acquisto e efficientamento energetico nello stesso prodotto.
Mutui, Sostenibilità dell’Offerta nel 2025 secondo Mediobanca Premier e Crédit Agricole
