Banca Popolare del Lazio ha preso atto dell’ordinanza emessa dalle Autorità giudiziarie, che venerdì scorso hanno disposto la misura cautelare interdittiva nei confronti di 4 dipendenti di Blu Banca, intermediario finanziario controllato dalla capogruppo: avrebbero permesso a Mirko Pellegrini – imprenditore soprannominato ‘Mister asfalto’ e considerato dai Pm regista di un vasto sistema corruttivo nel settore degli appalti pubblici stradali – di gestire nella capitale e nel Lazio “numerosissimi rapporti di conto corrente intestati a diverse società gestite da propri prestanome“.
Il Gruppo “esprime massima fiducia nell’operato della magistratura e confida che la propria disponibilità e collaborazione possa far emergere un rapido e completo accertamento dei fatti“; inoltre, si legge nella nota diffusa ai media, l’istituto “prosegue con determinazione l’impegno nell’assicurare solidità, trasparenza e continuità operativa nel pieno rispetto delle normative vigenti e in conformità ai più elevati standard di compliance e integrità che l’ha sempre contraddistinto“.
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