Passi avanti sull’avvio dell’attività del Fondo di Garanzia dei rami Vita, istituito dalla legge di Bilancio 2024 in scia al default di Eurovita.
“I lavori per la predisposizione dello statuto sono in fase avanzata – ha dichiarato il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon (foto) -: è un organismo di natura privatistica, interamente finanziato dalle compagnie aderenti e istituito per tutelare gli aventi diritto in caso di liquidazione coatta, con un massimale di 100.000 euro per ciascun assicurato”.
“La dotazione obiettivo del Fondo – ha spiegato alla Camera – è pari ad almeno lo 0,4% delle riserve tecniche vita, corrispondente a una stima superiore ai 3 miliardi di euro“.
Un paio di mesi fa era stato il presidente IVASS Luigi Federico Signorini, ad aggiornare il Senato sulla messa a terra dello strumento che – ricordiamo – non tutela i clienti dei player non vigilati.
Polizze Vita battono Mattone, specie per la Gen Z: il 50% sovrastima i Costi, l’indagine SWG/Zurich