16 Maggio 2025

IVASS, Signorini in Senato su Fondo di Garanzia rami Vita e Intelligenza Artificiale

di Giuseppe Gaetano, editor in chief

L’assicurazione svolge un “ruolo fondamentale nel sistema finanziario italiano, con una “duplice funzione“: assumere e gestire rischi trasferiti da individui, famiglie e imprese; e operare come investitore istituzionale qualificato con le risorse provenienti dai premi.

E’ la posizione del presidente IVASS, Luigi Federico Signorini, in audizione ieri pomeriggio alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e assicurativo del Senato. Signorini ha spiegato che in Italia operano 89 compagnie sottoposte a vigilanza prudenziale, più quelle europee “di cui 92 operano in regime di stabilimento, cioè tramite una rappresentanza stabile, e 895 in regime di libera prestazione di servizi, cioè direttamente dal paese di origine“.
Il Rui conta 234.713 intermediari, di cui 204.404 persone fisiche e 30.309 società: di queste, 4.031 hanno sede in un altro Stato Ue.

L’anno scorso la raccolta premi delle compagnie vigilate ha toccato 151,3 miliardi di euro (+16% a/a): “La gestione vita incide per il 73%, il resto è danni – ha spiegato Signorini -. La patrimonializzazione rimane elevata: a fine 2024 l’indice di solvibilità medio era pari al 257% e la redditività complessiva resta stabile, con un Roe superiore al 10%. Il valore degli investimenti superava i 1.000 mld, di cui il 90% relativi ai rami vita” per una “incidenza dei premi totali sul Pil pari al 6,9%“.
Il bilancio d’esercizio del comparto rilasciato dall’istituto di vigilanza dipinge un quadro positivo quanto quello diffuso a marzo da ANIA e Comitato per le politiche macroprudenziali.

Il caso Eurovita – ha continuato Signorini – ha evidenziato la necessità di: intervenire sull’adeguatezza della disciplina, specie per le polizze di ramo I caratterizzate da garanzie di rendimento; rafforzare il presidio del rischio di liquidità da parte delle compagnie; garantire maggior tutela ai contraenti nei casi di crisi”.
Per questi è stato istituito il Fondo di garanzia Vita, “di natura privata, che rimborsa le prestazioni protette fino a un massimo di 100.000 euro per avente diritto, con alcune eccezioni per specifici prodotti esentati da tale limite“. Purtroppo non potrà intervenire nei nuovi dossier FWU e Novis, in quanto rientranti nel suddetto lungo elenco di player esteri in Lps.

L’ultima parola sui modelli di intelligenza artificiale: “Trovano applicazione in tutta la catena del valore assicurativo e se correttamente applicati possono innovare l’organizzazione, automatizzare i processi, personalizzare i prodotti e migliorare la capacità predittiva dei modelli statistici e attuariali. Tra gli ambiti di applicazione – ha concluso il presidente Ivass – si segnalano valutazione dei rischi, supporto alla distribuzione, consulenza tramite chatbot, gestione dei sinistri, individuazione di pattern statistici per prevenire le frodi“.
Il prossimo 19 giugno Signorini presenterà le sue Considerazioni in occasione della diffusione della Relazione annuale sull’attività svolta dall’Istituto nel 2024.

Ida Mercanti nuovo Segretario Generale IVASS

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