Generalfinance archivia il primo semestre del 2025 con l’utile netto a 12,3 milioni di euro (+54% a/a).
“In linea con le prospettive di consolidamento e crescita previste nel Piano 2025-2027 recentemente approvato – commenta Massimo Gianolli, AD dell’intermediario finanziario specializzato in factoring –, registriamo un ottimo trend commerciale con una crescita del business del 37% rispetto al mercato del factoring sostanzialmente stabile, con un ritorno sul capitale investito pari al 35%: il cost/income ratio al 32% attesta un’elevata efficienza operativa, grazie alla produttività aziendale in miglioramento”, guidata tra l’altro dalla “solidità della piattaforma informatica proprietaria“.
Crescono a doppia cifra anche margine di interesse (7,2 mln, +45%), di intermediazione (30,2 mln, +44%) e – grazie all’evoluzione del turnover (+34%) – le commissioni (23 mln, +44%).
Pressoché invariati i crediti netti alla clientela (16,8 mln, +1%): la percentuale di erogazione sale in un anno dal 76 al 78%, mentre i giorni medi di credito da 78 a 83; l’Npl ratio lordo è all’1,9%, per una copertura pari al 32%. Il patrimonio sale infine a 82 mln, con un Cet1 al 14%.
Generalfinance e Sace in partnership su Factoring e Assicurazione crediti
