Pitagora chiude il primo semestre 2025 con erogazioni in crescita del 9,70% annuo e utili per 6,28 milioni di euro (+32% a/a).
Il margine di intermediazione sfiora i 31 mln; i costi di struttura cifrano 14,8 mln; il cost income migliora ancora al 34,23%; il Cet1 si colloca infine al 16,250% a conferma della solidità patrimoniale della finanziaria – controllata da CR Asti e partecipata dal gruppo Iccrea – specializzata in prestiti personali, anticipo del Tfs/Tfr e cessione del quinto dello stipendio/pensione a pubblici e privati.
“I dati sono positivi – commenta l’amministratore delegato, Massimo Sanson –, considerando l’incertezza sui dazi e l’instabilità politica ed economica, che hanno portato un progressivo incremento dei tassi di riferimento, con scostamenti di oltre 20 punti base rispetto alle previsioni del mercato a fine 2024“.
Quest’anno Pitagora celebra 30 anni di attività sul territorio nazionale, dove opera con una rete di 84 filiali e oltre 250 agenti.
