Nel 2024 il numero di segnalazioni di gravi incidenti ricevute dalle banche è in significativa crescita rispetto agli anni precedenti, con il forte coinvolgimento dei fornitori di servizi esterni (il 65% del totale) e una netta prevalenza di incidenti operativi (79%) rispetto agli attacchi cyber, cresciuti “solo” dell’8% annuo.
E’ quanto emerge, in sintesi, dall’annuale Framework segnaletico di Vigilanza pubblicato oggi da Bankitalia: l’anno scorso si sono registrate 188 segnalazioni (+45% a/a), quasi il doppio rispetto alle 99 del 2022.
L’impatto economico continua tuttavia ad essere limitato, seppur in aumento: in pochi casi supera i 2 milioni di euro, ma aumenta anche l’impatto sulla disponibilità dei servizi, in termini di tempo necessario per il loro ripristino.
Di “Innovazione tecnologica del mercato bancario e alle sfide per la tutela” digitale, tra l’altro, ha parlato proprio ieri a Roma il dg della Banca d’Italia e presidente Ivass, Luigi Federico Signorini, inaugurando una tavola rotonda a tema (l’intervento integrale a questo link)
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