6 Agosto 2025

Credem: un Miliardo di nuovi Mutui casa in 6 mesi, Impieghi e Raccolta in ascesa

Credem archivia i primi 6 mesi del 2025 con utili netti pari a 371,8 milioni di euro (+14,8% a/a).

Crescono raccolta complessiva (107,1 miliardi, +5,9%) e prestiti (36,7 mld, +4,3%), con i mutui casa che – in scia agli eccezionali risultati del 1° trimestre – registrano nuove erogazioni per 952 mln (+59,2%) e consistenze per 11.375 mln (+6,5%). A tal proposito, è stata introdotta l’opzione green sul prodotto Mutuo a Stato Avanzamento Lavori: un’agevolazione economica attivabile una sola volta dopo il consolidamento e durante la vita del finanziamento, subordinata al raggiungimento di specifici requisiti di performance energetica dell’immobile al termine della ristrutturazione (raggiungimento della classe A e B, miglioramento dell’indice di prestazione del 30% e/o avanzamento di 2 classi energetiche).
Eccellente la qualità del credito: il rapporto tra deteriorati e impieghi netti è appena dello 0,7%.

In dettaglio, l’area “Banking Commerciale” – con le sua rete di 408 filiali retail, 46 centri aziende e 545 consulenti finanziari – ha raggiunto 58,9 mld di raccolta (+10,7%) e 27 mld di prestiti (+2,5%) acquisendo, da gennaio a giugno, 53.500 degli oltre 94mila nuovi clienti del Gruppo. Stabile il contributo delle società dell’area “Wealth Management” di cui fanno parte, tra l’altro, Credemvita e Credemassicurazioni.
Scomponendo il dato sulla raccolta, quella diretta da clientela tocca 39,3 mld (+2,6% a/a) mentre quella assicurativa 10 mld (+13,1%): i premi legati a polizze di protezione vita e danni ammontano a 52,8 mln (+16,8%)

Il margine di intermediazione (937 mln, -9%) risente inevitabilmente della parabola dei tassi di interesse sebbene, all’interno dell’aggregato, il margine da servizi aumenti leggermente (462,7 mln, +0,7%). Positive le commissioni da gestione e intermediazione (245,2 mln, +10,8%), flettono quelle da servizi bancari (102,4 mln, -2,5%).
Il cost/income(16) si attesta a 49,3%. The last but non the least, la progressione dei servizi digitali: al 30 giugno sono oltre 38 mln le operazioni realizzate  dai clienti a distanza (il 95% del totale) e 519mila le interazioni virtuali tramite strumenti di assistenza che utilizzano l’intelligenza artificiale.

Il neo dg Stefano Morellini individua i capisaldi della relazione in “diversificazione delle fonti di ricavo, costanti investimenti su persone e innovazione, capacità di dialogare con famiglie ed imprese per garantire supporto e benessere, l’impegno per la sostenibilità e la costante attenzione alla qualità dell’attivo“.
Sul fronte impieghi, in call con gli analisti Morellini ha confermato il buon andamento di mutui e credito al consumo: “Contiamo di registrare anche nel resto dell’anno un aumento dei volumi, grazie alla forza del nostro modello“, ha spiegato.

L’Innovazione nell’Offerta Danni per Famiglie e Imprese di Credemassicurazioni, CR Volterra, Banca di Asti, Bper, Arca e One Underwriting

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