Banca Sistema chiude il primo semestre 2025 con un utile netto più che raddoppiato in un anno, da 6 a 14,6 milioni di euro (+145%).
In netta controtendenza rispetto al mercato, il margine di interesse guadagna 8,5 mln (+40% a/a); cresce anche il margine di intermediazione (69,8 mln, +27%).
Le commissioni (13,6 mln, -15%) risentono soprattutto del momento negativo del factoring, mentre risultano stabili quelle legate a finanziamenti garantiti e CQ.
Venendo all’andamento commerciale, la business line del factoring registra un calo dei volumi turnover in linea con il budget (2.300 mln, -18%), a seguito dell’uscita da alcuni accordi nel segmento pharma con redditività inadeguata ai target di Gruppo e al fisiologico calo dei crediti Superbonus, esaurito l’incentivo fiscale: gli impieghi outstanding cifrano tuttavia 1.526 mln, in leggera crescita sui numeri del primo trimestre dell’anno.
Nel comparto cessione del quinto l’istituto ha erogato crediti per 63 mln (-42% a/a), derivanti esclusivamente dal canale diretto QuintoPuoi: al 30 giugno lo stock CQ si attesta a 652 mln, -7% rispetto al bilancio d’esercizio 2024; da segnalare che, nel semestre, non sono state effettuate cessioni di portafoglio. Il rapporto interessi attivi/crediti medi si attesta al 2,7% (+14bps).
Crescono invece gli impieghi del credito su pegno (153 mln, +23% a/a) grazie, tra l’altro, al consolidamento della società CEP acquisita in Portogallo a fine 2024.
A giugno PLTV.it ha realizzato un video reportage dalla Convention della rete Finanziamenti Retail, con interviste a direttori e agenti.
I fari sono puntati adesso sul risiko bancario in corso in Italia e – in particolare – sull’Opa promossa da Banca CF+, riguardo alla quale Banca Sistema evidenzia che, subordinatamente al verificarsi dell’evento di change of control, il Gruppo sarà tenuto a rilevare a conto economico un importo complessivo non ricorrente stimato in circa 9,3 mln.
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