A novembre 2025 il lancio a livello nazionale della collaborazione tra Banca Generali e Alleanza Assicurazioni nel settore dell’insurbanking, pilastro del Piano strategico 2026-28 dell’istituto finanziario.
Il 30 giugno scorso la firma dell’accordo tra i due player del gruppo Generali, il 17 luglio l’annuncio al network e oggi l’AD dell’istituto finanziario Gian Maria Mossa (foto) ha dichiarato che sarà “il motore della crescita futura“.
Occasione, l’odierna conference call con gli analisti sui conti del secondo trimestre 2025 in cui “nonostante le incognite geopolitiche e le dinamiche del risiko bancario che ci vede coinvolti, siamo cresciuti a doppia cifra nella raccolta degli asset sotto investimento grazie alla spinta del risparmio gestito” ha detto Mossa, confermando gli obiettivi per l’esercizio in corso: raccolta netta a 6 miliardi di euro, di cui oltre 3,5 in AUI.
Tornando alla partnership a lungo raggio con Alleanza, la compagnia è dotata di una rete diretta proprietaria di 400 agenzie che serve quasi 2 milioni di clienti ed “è la prima volta che lanciamo un piano insieme per la distribuzione – ha spiegato il top manager –: è un network performante che ci permetterà di accrescere il cross selling: loro sono 10mila, prevediamo di portarne a bordo circa 2mila” entro fine 2026.
Banca Generali non sembra dunque intenzionata a lasciarsi distrarre dall’imminente offerta di Mediobanca. L’insurbanking 0 assurbanking, del resto, è un progetto alternativo alla bancassurance già lanciato da altri competitor come Zurich, Allianz, Unipol, Real Group: “L’industria bancaria sta entrando nel business assicurativo – ha concluso Mossa –, quindi è anche una mossa difensiva sui clienti attuali“.
BPER-BPS, Fusione in Discesa: da Banca Progetto a CR Orvieto, News dal Risiko