Volksbank chiude il primo semestre 2025 con l’utile netto a 63,7 milioni di euro, +9,8% rispetto al bilancio d’esercizio 2024.
I ricavi core crescono dello 0,4% in virtù del positivo andamento delle commissioni (+5,6%) e alla tenuta del margine d’interesse (-1,7%) nonostante i tagli al costo del denaro praticati dalla Bce.
Le masse intermediate da clientela toccano i 22,6 miliardi (+3,2%), in dettaglio: la liquidità di famiglie e imprese è cresciuta di oltre 300 mln; la raccolta indiretta (fondi comuni di investimento, obbligazioni, azioni, assicurazioni vita…) di 380 mln; i crediti netti alla clientela di circa 25 milioni di euro. Completano il quadro basso livello di rischio, controllo dei costi, buona redditività e maggiore solidità patrimoniale.
Il dg Alberto Naef evidenzia “l’aumento dei volumi per 700 mln e gli impieghi che crescono malgrado un mercato in contrazione: in particolare i clienti apprezzano frequenza e qualità delle consulenze, l’allargamento dell’offerta di prodotti bancassicurativi e di investimento e il supporto alle Pmi del territorio. Anche per il resto dell’anno prevediamo un andamento positivo”, conclude.
Da inizio anno l’istituto altoatesino ha acquisito più di 1.700 nuovi clienti (1.350 privati e 350 imprese) espandendo così la propria quota di mercato a Nord Est, e punta ad aprire nuove filiali in Veneto.
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