29 Luglio 2025

Cat Nat, salgono le Perdite Assicurate. Paolo Ghirri: “Munich Re Italia coinvolta nel Pool Ania”

di Giuseppe Gaetano, editor in chief

A livello mondiale, nella prima metà del 2025 le catastrofi naturali hanno causato 131 miliardi di dollari di perdite contro i 155 dello stesso periodo del 2024, di cui 80 assicurati contro i 64 dell’anno scorso.

Entrambi i valori sono significativamente più alti della media degli ultimi 10 e 30 anni. Le perdite assicurate, in particolare, sono le seconde più alte di tutti i primi semestri registrati dall’inizio delle rilevazioni Munich Re, nel 1980: ci sono voluti terremoto e tsunami in Giappone, nel 2011, per superarle. Nei primi 6 mesi del 2025 gli eventi meteo hanno causato l’88% dei danni complessivi e il 98% di quelli assicurati, mentre i terremoti hanno rappresentato rispettivamente il 12 e 2%: il disastro peggiore sono stati gli incendi di Los Angeles a gennaio, con 53 mld di danni di cui 40 assicurati.
Il settore appare comunque ben posizionato per l’esercizio in corso, nonostante l’esposizione ai dazi commerciali statunitensi. Per Thomas Bluck, member of the board of management del riassicuratore, la soluzione è nelle “misure preventive: edifici e infrastrutture più robuste possono contribuire a mantenere premi ragionevoli anche nelle aree ad alto rischio” dove, “per ridurre l’esposizione futura, non dovrebbero essere consentiti nuovi edifici“. La cementificazione e l’alta concentrazione metropolitana in aree circoscritte amplificano, infatti, la portata dei fenomeni estremi e sono tra le prime responsabili delle sciagure.

Il report contiene anche un focus geografico sull’Europa, dove le perdite sono rimaste sotto i valori del 2024: 5 mld, di cui più della metà assicurati. La catastrofe più costosa è stata una serie di temporali con grandine in Francia, Austria e Germania a giugno. Le compagnie Ue hanno pagato sinistri per un totale di circa 0,8 mld, con perdite complessive per 1,2 mld.
Il cambiamento climatico riguardai anche il nostro Paese – ricorda Paolo Ghirri, Deputy CEO della branch nazionale del colosso tedesco (foto) -. In Italia non servono solo misure di prevenzione efficaci come la messa in sicurezza del territorio o infrastrutture più resilienti, ma anche strumenti a protezione del sistema produttivo. In questa direzione va la recente costituzione del Pool assicurativo Cat Nat ANIA, un’alleanza strategica tra pubblico e privato con l’obiettivo di offrire un’adeguata protezione alle aziende in seguito all’obbligo di copertura catastrofale (già in corso per le grandi imprese, ndr) e che, grazie al nostro know-how, ha visto coinvolta anche Munich Re Italia” oltre ad Aon Re.

Si approfondirà la questione il prossimo l’8 ottobre a Milano, nella 5° edizione del ReInsurance Day di EMFgroup, l’unico evento italiano dedicato al rinnovo dei trattati, di cui PLTV.it sarà media partner, e che già l’anno scorso ha ospitato un grande talk con tutti i principali attori del mercato, dedicato appunto all’applicazione della legge sulle calamità naturali.

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