Unipol chiude il primo semestre 2025 con l’utile netto a743 milioni di euro (+17,6% a/a), comprensivo delle quote in BPER e Popolare di Sondrio.
Da gennaio a giugno la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, sale a 9.171 mln (+12,3%). Ogni canale vendita e ramo d’attività contribuisce alla crescita dei premi Danni (4.788 mln, +4,5%), il particolare il settore Salute (+12%) registra ottime performance corporate e retail, come già emerso nella precedente relazione al primo trimestre. Bene, nel complesso, sia l’Auto (2.290 mln, +4%) che Non Auto (2.498 mln, +5%).
Il combined ratio di Gruppo, comprensivo del saldo della riassicurazione, cala nei 12 mesi dal 93,1 al 92,7%.
Il comparto Vita la raccolta diretta del Gruppo è pari a (4.383 mln, +22,3%) è alimentato da entrambi i canali bancassicurativo e agenziale, oltre che nonché dalla raccolta apportato dei grandi contratti collettivi previdenziali anche di nuova acquisizione: anche al netto di questi, il dato segnerebbe comunque +8,4%.
L’indice di solvibilità consolidato passa al 222% dal 212 con cui aveva archiviato il bilancio d’esercizio 2024.
I top manager di Unipol sono stati protagonisti ad aprile dell’Italy Protection Forum 2025 di Milano, condividendo con il mercato le loro view su numerosi ambiti: da sanità e welfare alla protection beyond insurance, dai modelli di rete agenziale all’educazione finanziaria della clientela, fino all’obbligo di copertura catastrofale per le imprese.
“Un Caffè con…” Francesco Natillo: “Come lavorano gli sportelli BPER con le Agenzie Unipol”
