Il Gruppo Generali archivia il primo semestre 2025 con l’utile netto a 2.237 milioni di euro (+10,4% a/a) .
I premi lordi toccano 50,5 miliardi (+0,9%), grazie soprattutto al ramo Danni come già emerso nella relazione al primo trimestre. Più in dettaglio, la raccolta netta Vita (6.345 mln, +25,2%) è trascinata dalla linea risparmio (1.050 mln) e puro rischio e malattia (2.644 mln) anche nel mercato italiano; la raccolta dei prodotti ibridi e unit-linked è pari a 2.651 mln. Il risultato operativo cresce a 2 mld (+3,1%), il new business margin al 5,12%.
I premi lordi del comparto Danni (18,8 mld, +7,6%) sono spinti da entrambe le linee di business, col Non Auto che segna +7,6%. I premi di Europ Assistance aumentano del 13,9%, guidati anche dalle nuove partnership della compagnia. Il Combined Ratio migliora al 91%, e anche in questo segmento i risultato operativo supera i 2 mld (+18,4%). Il Solvency Ratio sale al 212% dal 210 della chiusura di bilancio 2024.
“Il segmento Danni è cresciuto in maniera significativa in tutte le principali aree geografiche, grazie al nostro focus nel massimizzare la crescita profittevole – commenta il Group CEO, Philippe Donnet –. Nel Vita la raccolta continua la traiettoria di crescita trainata dalle linee di business prioritarie“.
Venendo all’outlook sulla seconda parte dell’anno, nel Vita Generali intende far leva sull’ampia base clienti e sulla forte presenza distributiva: focus soluzioni di risparmio a basso assorbimento di capitale e polizze puro rischio e malattia, con l’offerta di servizi integrati. Nel settore Danni, l’obiettivo è puntare soprattutto sulla linea Non Auto, con l’aggiunta di soluzioni modulari e taylor made che migliorino prevenzione, assistenza e protezione attraverso la tecnologia digitale.
Il colosso italiano rafforza l’approccio flessibile e disciplinato negli adeguamenti tariffari, considerando inoltre il crescente bisogno di coperture contro le catastrofi naturali, rese obbligatorie per tutte le imprese a partire da marzo. Tra l’altro, Generali è stata tra i player ospiti del recente Italy Protection Forum 2025, portando la propria view a proposito del delicato mercato dei rischi agricoli., e PLTV.it è stata media partner in occasione sia della partecipazione all’ultima edizione di Vinitaly che dell’evento “Generali Partner del Paese” a Roma.
Anche il Leone, 4° gruppo assicurativo in Ue, è nel ‘risiko bancario’ in corso in Italia ed ha inviato una risposta a Mediobanca in merito all’Ops lanciata a fine aprile, confermando di voler proseguire la valutazione nelle prossime settimane, prima di formulare una posizione definitiva: “Non ci sono vincoli di tempo – ha detto Donnet ai giornalisti -, l’importante è mantenere l’opzionalità“.