ViViBanca archivia il primo semestre 2025 con 1.150 milioni di impieghi complessivi alla clientela, +2,7% sulla chiusura di bilancio 2024: merito soprattutto dei crediti fiscali (352 mln) che dall’ultimo trimestre 2023 affiancano i prodotti core cessione del quinto dello stipendio/pensione (700 mln), prestiti personali (32 mln) e finanziamenti alle piccole e medie imprese (34 mln) nell’offerta dell’istituto di credito, ospite a giugno del 1° Leadership Forum PMI dedicato al settore corporate.
I volumi retail intermediati nel periodo (CQSP, anticipo Tfs e prestiti personali) ammontano in tutto a 117 mln, mentre le nuove erogazioni alle aziende cifrano 145 mln. Il risultato della gestione finanziaria tocca 18 mln, l’utile netto 1,3 mln, il patrimonio 106 mln.
Quanto a posizione patrimoniale e qualità del credito: l’indice Net NPE si attesta al 2,3%, il Coverage NPL Ratio al 49,5%, i fondi propri a 121,8 mln e il TCR al 17,1%.
Il quadro “conferma la solidità del nostro modello di business e la capacità del Gruppo di adattarsi ai cambiamenti del mercato – commenta l’amministratore delegato Antonio Dominici -: proseguiamo il percorso di crescita sostenibile, mantenendo al centro l’equilibrio tra redditività e rafforzamento patrimoniale“.
“La prima metà del 2025 ha visto ViViBanca consolidare il proprio ruolo nel mercato del credito retail – aggiunge il presidente Germano Turinetto –, la crescita significativa del margine di interesse e la stabilità del risultato della gestione finanziaria” permettono di “guardare con fiducia al futuro“.
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