Banca Popolare del Cassinate archivia il primo semestre 2025 con crediti alla clientela pari a 753.217 mila euro, sostanzialmente stabili nel confronto annuo (-0,74%) e rispetto alla stessa chiusura di bilancio 2024.
Al 30 giugno scorso, la raccolta diretta supera il milione (+3,85% a/a) mentre quella indiretta sale a 238.865 mila euro (+6,85%). Invariato il patrimonio (118.503 mila, -0,39%), mentre cala l’utile netto (5.033 mila, -11,64%).
Gli indici di patrimonializzazione dell’istituto presieduto da Vincenzo Formisano (foto) mostrano livelli ampiamente superiore alle soglie minime regolamentari, comprensive della capital guidance, applicate alla vigilanza della Banca d’Italia: il CET 1 ratio (coincidente con Tier1 e Total Capital ratio) si attesta al 21,3%.
Pop Cassinate è tra i soci finanziatori di BCP. “Abbiamo sempre creduto in sinergie e partnership – dice Formisano – strumenti essenziali soprattutto per le piccole banche, che possono così ottimizzare le loro risorse e creare un circuito virtuoso per essere competitive anche in un mercato globale“.
La collaborazione “apre nuove prospettive di crescita reciproca in un territorio più ampio” e, aggiunge il direttore generale Roberto Caramanica, “può costituire un modello di riferimento per altre banche“, sempre nel segno dell’autonomia e della territorialità e nella salvaguardia della natura cooperativa e mutualistica delle popolari.
Bancassurance nei Piani Industriali di Italiana, Athora, Pop Lajatico, Pop Cassinate, Arca e BPP
