11 Agosto 2025

Vacanze 2025, Clienti in ferie: più Finanziati che Assicurati

di Giuseppe Gaetano, editor in chief

Secondo un sondaggio dell’European Summer Vacation Confidence Index 2025 di Allianz Partners, su 9.300 consumatori di 9 paesi europei, “anche quest’anno siamo primi in Ue come propensione a viaggiare” dice l’AD Marco Gioieni, nonostante “il calo del 9% rispetto al 2024, in linea col trend europeo” dopo il boom post Covid.

L’esborso medio a famiglia toccherebbe quasi 2mila euro (+16% a/a), ma ciò che interessa è la rilevazione di una crescente ansia “legata a fenomeni meteo estremi e rischi climatici sempre più frequenti“: a quanto pare caldo torrido, alluvioni e incendi incidono sulla scelta della destinazione perfino più delle tensioni geopolitiche.
Nonostante le minacce, per gli italiani le ferie si confermano sacre e anche quest’estate, pur di non rinunciarvi, pare che la maggior parte fosse pronta a rinviare spese importanti: per l’auto, la casa e addirittura la polizza sanitaria. I rischi non mancano: una recente indagine EMG Different ha calcolato che nell’ultimo anno più di 9 milioni di connazionali sono stati truffati su resort, trasporti, noleggi ed escursioni per un danno economico di oltre 560 milioni. Il consiglio generale è di utilizzare sempre siti e portali di player riconosciuti, e di pagare con metodi tracciati.

Nonostante i suddetti timori, l’assicurazione in viaggio resta però il primo “costo fisso” da tagliare: solo il 43% dei nostri connazionali ha dichiarato ad Allianz Partners di volerla accendere (contro il 30% registrato in media nel 2024) mentre altrove in Ue si sfiora l’80%.
Cresce la propensione ad assicurarsi” sostiene Gioieni, ma giusto la propensione: in quanto a sottoscrizione “restiamo indietro”, anche perché noi privilegiamo “mete domestiche e percorrenze di breve durata” realizzate per lo più con la propria automobile: “questo porta a sottovalutare l’importanza di proteggersi”, sebbene quasi tutte le garanzie siano ‘embeddate’ per poche decine di euro allo stesso booking del soggiorno. Non mancano le coperture più originali come quella infortuni per il proprio animale al seguito; o contro il maltempo, capace di rovinare l’esperienza più di un bagaglio perso.

Leader di mercato è la compagnia del gruppo Generali Europe Assistance, ma il business ferve e partnership e offerte sono vivaci presso diversi operatori; ovviamente, la differenza di premio la fanno soprattutto i massimali.
Negli ultimi mesi su Facile.it la ricerca online di polizze travel è aumentata del 7% annuo, stabili i prezzi medi: 36 euro per 2 settimane in Europa con assistenza medica, smarrimento bagaglio e annullamento; che possono salire fino a 55 per mete extra continentali. Il comparatore web ha rilasciato a metà luglio un vademecum per il consumatore, ricordando alcuni aspetti forse non così scontati: ad esempio che la polizza bagaglio è una tutela accessoria, e protegge la valigia non solo nello spazio aeroportuale ma per l’intera durata del viaggio; e che la prima responsabile di smarrimento, danneggiamento o ritardo nella consegna è la compagnia aerea, mentre quella assicurativa subentra in caso di inadempienza.

E il business del credito? Su Facile pare siano aumentate pure le cosiddette ‘vacanze a rate’: +5% solo nei primi 5 mesi dell’anno per le richieste di prestiti personali per coprire spese collegate alle ferie, pari a oltre 220 mln di erogato.
Crif conferma che nel primo trimestre i finanziamenti per il tempo libero (che includono quindi molte altre attività) sono cresciuti complessivamente del 18%: nonostante le prenotazioni vengano effettuato con un certo anticipo, e in attesa di dati più aggiornati, non è detto che da giugno ad agosto questa linea di prodotto non abbia subito un’ulteriore accelerata legata alle opzioni last minute.

Ad ogni modo, oltre alle compagnie, anche le banche si sono date da fare in questo periodo. ING Italia, ad esempio, ha lanciato sull’app “Travel Pack”: una nuova soluzione che rimborsa a chi si sposta all’estero le commissioni su prelievi e pagamenti in valuta straniera, indicate – secondo una ricerca dello stesso istituto – come motivo di rinunce e privazioni da circa metà dei clienti campionati. I turisti preferiscono usare carte di credito e debito rispetto ai contanti, ma sono preoccupati di spendere troppo col cambio di moneta.
Ci riaggiorneremo a settembre con nuovi dati, intanto da PLTV.it un augurio di buone vacanze a tutti i lettori.

Vacanze in sicurezza, Allianz Partners torna ad allearsi con Alidays

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