Successo per l’operazione di aumento di capitale che ha permesso a Banca Valsabbina di entrare, per 2,25 milioni di euro, nel 9,1% di Surety Shield: startup attiva nella gestione digitale dell’intero ciclo di vita di fideiussioni bancarie e cauzioni assicurative tramite una piattaforma proprietaria, basata su tecnologia blockchain e sviluppata dall’azionista di maggioranza Cetif Advisory.
Lo strumento è a disposizione di istituti di credito, compagnie, pubblica amministrazione, stazioni appaltanti e imprese appaltatrici. Per il gruppo bresciano si tratta del terzo ingresso in una compagine azionaria nel giro di una settimana, dopo l’aumento della partecipazione in Anthilia Capital Partners Sgr e l’acquisto di quote nella società di consulenza AC Finance; il quarto in poco più di un mese, contando la finanziaria farmaceutica Finafarm.
Quest’ultima operazione, come le precedenti, “rientra nella strategia di innovazione nei servizi finanziari e sviluppo di soluzioni digitali ad alto valore aggiunto – commenta Hermes Bianchetti, vicedirettore generale vicario del gruppo bresciano –: da sempre vicini al tessuto produttivo, vogliamo essere parte attiva di un ecosistema che evolve grazie alla collaborazione tra attori complementari“.
Anche la collaborazione avviata da alcuni anni con Anthilia, focalizzata su servizi corporate e finanziamenti alle PMI, punta ad ampliare il portafoglio di offerta al settore privato, anche con strumenti di finanza alternativa.
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