30 Settembre 2022

La Fintech CheckSig cerca nuovi Investitori Venture Capital e Private Equity

Nuovo aumento di capitale per CheckSig, la fintech italiana nata nel 2019 su iniziativa di Ferdinando Ametrano (docente dell’Università Milano-Bicocca, esperto di bitcoin e blockchain) e di Paolo Mazzocchi (Assistant Lecturer dell’Università Milano-Bicocca, esperto in tecnologia blockchain). Le risorse raccolte, aprendo il capitale a venture capital e private equity, andranno ad alimentare il processo di internazionalizzazione della fintech, che nei giorni scorsi ha reso disponibili i propri servizi anche agli investitori svizzeri. CheckSig punta infatti ad esportare il proprio modello di business. L’obiettivo, secondo quanto riferisce Radiocor, “è quello di affiancare investitori Private e Istituzionali, offrendo servizi volti a rendere più semplice, efficiente e sicuro l’accesso a questa nuova asset class di investimento”.

Attualmente CheckSig è l’unico custodian Bitcoin globale a dare prova di riserva pubblica e l’unica realtà cripto in Italia ad avere coperture assicurative per la custodia degli asset investiti (Gruppo Generali Assicurazioni) e audit esterne e indipendenti sulla qualità dei controlli di sistema e organizzativi (Deloitte).

Il nuovo aumento di capitale si rivolge in particolar modo a venture capital e private equity, segnando un ulteriore passo di consolidamento della fintech che, nel precedente aumento di capitale (avvenuto nel 2021 e dell’importo di 1,5 milioni di euro) si era invece rivolta a business angels e player industriali specializzati nel tech.

CheckSig punta a raccogliere 3 milioni di euro con l’aumento di capitale e di chiuderlo entro la fine dell’anno.

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