Confidare archivia il primo semestre 2025 con +26% annuo nelle attività di garanzia e addirittura +290% sul fronte del credito diretto alle Pmi.
Numeri straordinari, in continuità con quelli del primo trimestre dell’anno, che lasciano intravedere un’esercizio record per il confidi piemontese, il primo ad approvare lo scorso giugno un bilancio di sostenibilità.
“Continuiamo ad ampliare i rapporti con le realtà produttive del territorio, guardando globalmente ma agendo localmente” dice il presidente, Adelio Giorgio Ferrari.
“L’ascolto delle esigenze dell’imprenditore è il punto di partenza per una strategia su misura – aggiunge il direttore generale, Andrea Ricchiuti –: oggi l’interazione tra mondo del credito e produzione deve sempre più fondarsi su un approccio umanizzato che, nel rispetto dei parametri, consenta di massimizzare il potenziale dei progetti di business, integrando l’ampia gamma di strumenti finanziari aggiornati al servizio delle imprese“.
Confidi e Mediatori: Confeserfidi e Confidare a confronto con Change Capital e PrestitoSì
