22 Dicembre 2023

Cessione del Quinto, un Mercato che “Continua a Vincere” e Guarda con Positività al 2024

di Alberico Imbriano, head of marker research EMFgroup

La seconda parte del 2023 si apre con la conferma di come la Cessione del V sia un business altamente resiliente.

Emerge dall’ultimo report sul mercato della CQ realizzato da EMFgruop, in base all’attività di business intelligence che svolge ormai dal 2013.
I numeri di settembre, sostanzialmente in linea con quelli realizzati lo scorso anno, non riflettono tutte le sfide a cui sono chiamati gli operatori che oggi fanno business in questo comparto. In primis quella legata al funding, sempre più oneroso e che mette sotto pressione: marginalità, specie per le realtà che lavorano soprattutto tramite reti agenziali; e rinnovi, che attualmente rappresentano in media il 55-60% del business complessivo. Ma i player devono fare i conti anche con le evoluzioni normative legate al tema dei rimborsi anticipati, e la conseguente necessità di accantonamenti per far fronte alle potenziali richieste dei clienti. Da ultimo un contesto macroeconomico non favorevole, che ha condizionato negativamente le intenzioni di indebitamento delle famiglie: dato supportato anche da una riduzione del ticket medio, che si attesta a circa Euro 18.000.

A queste sfide, che hanno compromesso le stime che indicavano nel terzo trimestre 2023 il ritorno a una crescita sostenuta, gli operatori si sono dimostrati pronti a rispondere diversificando maggiormente l’offerta, ampliando i canali di vendita con un focus sulla quella digitale, e investendo sia sul recruiting di nuovi agenti che sulla fidelizzazione delle proprie reti.
Le prospettive per l’intero anno indicano un volume di finanziato intorno agli Euro 10 miliardi, in linea con i volumi 2022; guardando al 2024 i due stop all’aumento dei tassi da parte della Bce e la prospettiva di un lieve taglio nel 2024, fanno ben sperare gli operatori su un mercato che potrebbe tornare a crescere a doppia cifra.

Guardando ai numeri, il finanziato a fine settembre si attesta a circa Euro 5,6 mld. Flette il business del segmento dei Dipendenti Privati, che dopo essere cresciuto intorno al 10% nel primo semestre adesso registra valori sostanzialmente in linea; si conferma comunque l’impegno della maggior parte degli attori a sviluppare questo settore, anche attraverso un maggiore “dialogo” con le compagnie di assicurazione. Rallenta inoltre l’attività dei Mediatori Creditizi, insieme a quella della distribuzione bancaria. In relazione al business assicurativo, i premi incassati da gennaio a settembre risultano pari a circa Euro 400 milioni, -9% rispetto a settembre 2022.

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Per maggiori informazioni sul report completo, scrivere a: consulenza@emfgroup.it

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