22 Dicembre 2023

CCD II: OAM e l’Ampliamento dell’Intermediazione e della Vigilanza sui Collaboratori

L’evoluzione degli assetti distributivi nel Credito ai Consumatori” è stato il titolo della seconda sessione del recente webinar promosso da UFI – Associazione degli Intermediari Bancari, Finanziari e Assicurativi – con il patrocinio di OAM, che ha approfondito gli “Scenari Evolutivi del Credito ai Consumatori alla luce della Nuova Direttiva (UE) 2023/2225”.

Il segretario generale UFI Luca Paoletti ha sollecitato il direttore generale dell’Organismo agenti e mediatori, Federico Luchetti, sulla necessità di circoscrivere rischi legali e reputazionali derivanti dall’utilizzo dei canali distributivi degli intermediari del credito, sui limiti normativi riguardanti il controllo dei collaboratori e sull’utilizzo improprio del supporto al consumatore per veicolare richieste restitutorie.

Dopo una breve disamina sul buono stato del comparto, in termini di iscritti e prodotti, Luchetti è passato ad esaminare lo scenario dell’intermediazione del credito aperto dalla cosiddetta CCD II e il suo recepimento attraverso principi di delega evidenziando l’opportunità di ampliare il perimetro dell’attività dell’intermediazione creditizia e di conseguenza della vigilanza dell’OAM: c’è bisogno, inoltre, di strumenti più snelli e agevoli per fronteggiare l’abusivismo nel settore affiancando alla sanzione penale e quella pecuniaria e amministrativa. Su questo fronte l’Organismo ha appena avviato una campagna di sensibilizzazione per far conoscere ai cittadini il ruolo dell’intermediario, destinato a svilupparsi, rivendicando l’importanza sociale di questa professione nell’attuale contesto economico.

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