Banco Desio chiude il I trimestre 2025 con l’utile in calo (37 milioni di euro, -5,5% a/a) confermando comunque la solidità della redditività, nonostante il ribasso dei tassi di interesse.
Il Roe annualizzato si attesta al 9,9% mentre il margine operativo è pari a 60,9 mln, sostenuto dalle commissioni (1,1 mln, +2,1%).
In scia alla chiusura del bilancio d’esercizio 2024, gli impieghi a clientela ordinaria crescono a 12,1 miliardi (+0,2%) e sono composti al 64% da mutui e al 17% da cessioni del quinto, prestiti personali e carte di credito; aumentano anche gli impieghi della controllata Fides (1.484,5 mln, +4,8%), tengono quelli di Dynamica Retail (73,2 mln, -0,4%), che proprio oggi ha annunciato una nuova partnership con ING Italia nella cessione del quinto. La raccolta diretta flette a 15,4 mld (-2,7%) mentre quella indiretta sale a 22,7 mld (+0,5%).
Ad aprile – dopo una lunga selezione – la partnership commerciale decennale nel Vita con Italiana Assicurazioni (Reale Group), finalizzata a integrare l’offerta di polizze assicurative del Banco con soluzioni innovative: il catalogo proposto comprenderà le principali tipologie di prodotti IBIPs – tra cui ramo I, III, V e multiramo – garantendo ai clienti maggiore diversificazione degli investimenti, dunque sicurezza e rendimento.
Anche l’istituto brianzolo potrebbe rientrare presto nel (mini) “risiko” che si svolgendo in Italia anche a livello territoriale: sfumata l’acquisizione di CR Orvieto, l’AD Alessandro Decio pare interessato a continuare a guardarsi intorno.
