“La natura evolutiva delle minacce informatiche richiede un approccio assicurativo dinamico, integrato e consulenziale: il nostro obiettivo è lavorare al fianco dei clienti non solo per trasferire il rischio, ma anche per aiutarli a comprenderlo, prevenirlo e gestirlo”.
Così Chiara Gatti – Head of Cyber and Property Business Development di AmTrust Assicurazioni – a un incontro promosso l’altrieri a Genova dalla compagnia, incentrato sulle sfide poste dalle minacce informatiche in particolare in ambito sanitario, riguardo la protezione della privacy dei pazienti e la continuità dei servizi, soprattutto alla luce dell’entrata in vigore a marzo del Regolamento Ue sullo spazio dei dati sanitari.
Ritroveremo la top manager il prossimo mercoledì 17 settembre – nei PLTV Studios di Milano – per il 73esimo workshop del Protection Lab di EMFgroup, incentrato appunto sui rischi emergenti in Rete.
Di recente AmTrust ha presentato, proprio nei nostri studi televisivi, la nuova business unit dedicata a questo mercato. Il comparto salute è tra i più esposti: da gennaio 2023 a oggi, infatti, in Italia si è verificata una media di 3,5 attacchi al mese ai danni di strutture sanitarie, con gravi conseguenze sull’interruzione dell’operatività, oltre che economiche e reputazionali. Secondo l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, molte delle violazioni – basate su tecniche come ransomware e phishing – sono facilitate da carenze nei protocolli di sicurezza e formazione inadeguata del personale.
Ma il protection gap, anche in questo ambito, è ancora tutto da colmare.
Swiss Re prevede che i premi globali delle polizze cyber toccheranno 15,6 miliardi di dollari a fine 2025 e che l’espansione avverrà in segmenti di clientela poco serviti come le Pmi.
Il colosso riassicurativo consiglia di semplificare valutazione e sottoscrizione, con automazione e risk scoring; e di lavorare a prodotti semplici, convenienti, modulari, con servizi integrati aggiuntivi legati all’assistenza telefonica e alla risposta rapida agli incidenti: soluzioni da distribuire anche su piattaforme digitali/Api, abbinate a pacchetti protezione più ampi, che si concentrino su coperture essenziali per rendere i premi compatibili con i budget aziendali.
Cyber Risk al Protection Lab: quanto lo si Conosce, come ci si Protegge