10 Settembre 2025

Mediobanca ai dipendenti: “MPS arriverà all’80%, Fusione il Male minore”

“Da ieri abbiamo un azionista al 62% e di questo dobbiamo prendere atto, non è un’opinione”.

Così il direttore generale di Mediobanca, Francesco Saverio Vinci, oggi in un messaggio ai dipendenti, dopo il successo dell’offerta di Monte Paschi Siena: “Sappiamo che ci sarà una riapertura e per la nostra esperienza le riaperture in questi casi portano a un incremento della partecipazione, che si avvicinerà probabilmente intorno all’80%” perché “molti fondi legati agli indici saranno costretti a ridurre la quota, in quanto usciremo progressivamente dai singoli indici“.

Se MPS arriverà ad avere circa l’80% all’esito “sarà difficile immaginare di tenere Mediobanca quotata con un flottante così piccolo e probabilmente anche la Bce spingerà” sulla “fusione, perché avrebbe molto senso da questo punto di vista” ha continuato il dg: “La fusione alla fine potrebbe essere il male minore: immaginare un percorso in cui ci sono due entità così abbastanza diverse e collegate da un azionariato, ma non in qualche modo capaci di fare reali sinergie, non sarebbe stato il quadro migliore per la banca“.

Da una serie di internal dealing diffusi dalla banca, all’indomani della chiusura dell’opas a Piazza Affari si sono registrate massicce vendite di azioni da parte di manager e consiglieri delle società del Gruppo, per complessivi 5,5 milioni di euro.

L’operazione MPS-Mediobanca a sostegno del sistema produttivo Italiano

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