di Giuseppe Gaetano, editor in chief
“Con questa operazione si dà vita a una nuova forza competitiva tra i leader nel settore bancario italiano, con un’ampia e diversificata gamma di prodotti e servizi a beneficio delle famiglie, delle imprese e dei territori“.
È quanto si legge nel comunicato stampa in cui Monte Paschi Siena da conto del successo dell’offerta su Mediobanca, chiusa ieri sera a Piazza Affari col 62,3% di adesioni – ben oltre la maggioranza – dopo che nei giorni scorsi si erano susseguiti importanti vendite da parti di diversi pattisti che hanno aderito all’opa. La Fondazione MPS parla di “operazione storica” e “accoglie con grande favore la notizia, nella totale fiducia che il progetto di integrazione tra le due realtà bancarie porterà grandi benefici a tutto il Paese, oltre che al territorio senese“.
Nella finestra dal 16 al 22 settembre ulteriori investitori istituzionali potranno consegnare i loro titoli: la soglia del 66,7% delle azioni a cui l’AD Luigi Lovaglio aveva rinunciato, che darà il via al programma di fusione tra le due entità, adesso non appare più così irraggiungibile.
Comunque vada, date per scontate le dimissioni di Alberto Nagel, entro il prossimo 3 ottobre MPS dovrà presentare un elenco di 15 nomi per il nuovo CdA di Mediobanca, da eleggere nella successiva assemblea del 28 ottobre. Senza dimenticare che Rocca Salimbeni possiede ora il 13% di Generali, secondo molti osservatori il vero obiettivo finale dell’operazione. Intanto è stato sciolto all’unanimità l’accordo di consultazione tra soci di Piazzetta Cuccia: sorto nel nel dicembre 2018 al posto dello storico patto di sindacato di blocco, non prevedeva impegni né di blocco né di voto sul 5,97% del capitale sociale portato dai partecipanti, regolando le modalità di incontro per condividere considerazioni in merito all’andamento del Gruppo, in un contesto di parità informativa rispetto al mercato.
I titoli MPS e Mediobanca hanno corso oggi in Borsa, chiudendo la seduta odierna con rialzi rispettivamente del 6,26 e del 5,90%.
L’operazione MPS – Mediobanca a sostegno del sistema produttivo Italiano
