“Le assicurazioni incentivano comportamenti virtuosi, sostengono investimenti in sicurezza e contribuiscono a rendere la società più resiliente e responsabile, colmando le lacune di protezione che lo Stato da solo fatica a coprire, in un contesto segnato da rischi crescenti ed emergenti, volatilità e incertezza e sfide globali“.
Il presidente dell’ANIA, Giovanni Liverani è tornato stamani in Senato – presso la Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo – su gran parte dei temi toccati neanche una settimana fa a Bruxelles, al meeting Insurance Europe. Il contesto attuale può minare la stabilità economica di famiglie e imprese, ma anche offrire nuove opportunità “che devono essere affrontate con strumenti efficaci, accessibili e sostenibili” come le polizze assicurative.
In tale ottica, è “necessario costruire alleanze strategiche tra pubblico e privato, capaci di rafforzare la competitività del nostro sistema socio-economico e di offrire soluzioni concrete di protezione, prevenzione, previdenza e assistenza” per i consumatori come per le aziende.
Oltre alla tutela dalle catastrofi naturali (per cui il primo luglio scadranno i termini dell’obbligo assicurativo per le grandi imprese) la collaborazione tra compagnie e Stato è cruciale in altri 3 ambiti: revisione dei meccanismi e degli incentivi della previdenza complementare; rafforzamento del 2° e 3° pilastro a supporto del Servizio sanitario nazionale; assistenza di lungo periodo per la non autosufficienza.
Liverani ha elencato le misure necessarie, a suo avviso, per potenziare questi campi evidenziando quindi l’importanza della cultura assicurativa in Italia, che “si colloca in fondo alla classifica delle economie avanzate, con una quota di premi assicurativi non auto pari all’1% del Pil, ben al di sotto della media europea del 2,4%. Questa persistente situazione di sottoassicurazione – ha spiegato il presidente ANIA – costituisce un fattore di svantaggio competitivo rispetto ad altri sistemi socio-economici con cui si confronta sui mercati globali“.
Il testo integrale dell’intervento a questo link.
Polizza Catastrofale: c’è il Garante, manca il nodo Multe e l’Obbligo è chiarito
