28 Luglio 2022

Più di 6 milioni gli Italiani pronti a partire in vacanza con il proprio Animale Domestico. Pochi però fanno ricorso alla Tutela Assicurativa

Il lungo periodo di emergenza sanitaria ha avuto come riflesso la crescente attenzione verso gli animali domestici e in questo periodo è aumentata in maniera significativa la consapevolezza dei benefici fisici e psicologici che portano in famiglia.

Nelle case degli italiani sono stimati, secondo Euromonitor, oltre 62 milioni di animali d’affezione, di cui quasi 30 milioni di pesci, oltre 16 milioni di cani e gatti, circa 13 milioni di uccelli e oltre 3 milioni e mezzo tra piccoli mammiferi e rettili.

Ora però, dopo due anni di restrizioni, è arrivato il momento delle vacanze e come ogni estate si ripresenta il problema di cosa fare dei propri animali. Alla luce delal crescente attenzione verso i propri cani e gatti non stupisce il dato di un’indagine commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca EMG Different, secondo cui circa 6 milioni di italiani andranno in vacanza insieme al proprio animale domestico. Insomma, 1 italiano su 3 (34,5%) non lascerà a casa il proprio animale.

Sebbene quasi 1 proprietario su 2 (45,9%) sia disposto a spendere di più pur di avere maggiori servizi per l’amico a quattro zampe, sono ancora una minoranza coloro che si tutelano assicurando il proprio animale.

Ciò che colpisce sono quegli 8,4 milioni di possessori di animali (34,5%) che sonstengono di non conoscere l’esistenza di polizze assicurative per gli animali domestici.

Sono, invece, circa 5 milioni i possessori di animali che hanno sottoscritto in passato un’assicurazione specifica dedicata ai pet, in aumento di circa 5 punti percentuali rispetto a quanto rilevato nel 2020, mentre quasi 2 su 10 (18%) hanno detto di essere intenzionati a stipularne una in futuro.

Dall’indagine emerge come quasi il 50% dei proprietari sostenga di tenere in considerazione le esigenze del proprio animale nella pianificazione delle vacanze: in particolare 6 su 10 prima di scegliere la meta del soggiorno si informano se siano ammessi animali domestici, il 24,4% ha dichiarato di scegliere mete raggiungibili in auto, mentre 5,4 milioni, semplicemente, scelgono posti vicini al loro luogo di residenza.

L’assicurazione per animali domestici esiste da tempo e a livello globale valeva 6,9 miliardi di dollari nel 2020 e potrebbe raggiungere gli 11,7 miliardi entro il 2027 grazie alla maggiore sensibilità nei confronti della cura e della salute dei compagni a quattro zampe.

Tuttavia, in Italia sembra che le polizze per i noscri cani e gatti stiano diventando popolari solo adesso. I pacchetti assicurativi del settore pet insurance nascono proprio per garantire il benessere degli animali e la serenità dei proprietari, e fare in modo che le spese mediche non vengano rimandate comportando sofferenze altrimenti evitabili.

Ma tornando alla questione della vacanza con i propri animali domestici, va ricordato che oltre alla tradizionale copertura RC contro eventuali danni arrecati a terzi e al rimborso delle spese in caso di malattia o infortunio, alcuni prodotti mettono a disposizione una centrale operativa specializzata nell’organizzazione di vacanze pet friendly, con un supporto che va dalla ricerca della struttura ricettiva più adatta, fino alla spiaggia o ai ristoranti a misura di “cane e gatto”.

L’indagine di Facile.it spiega che 5,7 milioni di proprietari utilizzeranno l’auto per raggiungere il luogo di villeggiatura. Nel caso in cui l’animale si faccia male durante un incidente con colpa non è tutelato dall’Rc Auto del proprietario. Per superare il problema, alcune compagnie offrono una garanzia opzionale che tutela l’animale passeggero, ma queste coperture sono valide solo se l’animale è trasportato secondo le norme del Codice della Strada.

In questo caso le assicurazioni offrono assistenza e consulenza veterinaria telefonica o, anche, sono in grado di segnalarci i centri e le cliniche specializzate più vicine al luogo di villeggiatura. Oltre al rimborso delle eventuali spese sostenute per esami, cure ed interventi chirurgici, alcune compagnie arrivano alla consegna a domicilio dei medicinali necessari e a rimborsare i costi extra di alloggio nel caso in cui si dovesse prolungare il soggiorno a causa dello stato di salute dell’animale. Infine, in caso di smarrimento dell’amico a quattro zampe determinate compagnie sostengono i costi necessari a cercare l’animale disperso, altre mettono a disposizione una linea telefonica dedicata per la raccolta delle segnalazioni di avvistamento. Tutto ciò è possibile solamente se il cane o il gatto è dotato di microchip, altrimenti la

(Visited 44 times, 1 visits today)
Argomenti:
Navigazione fra articoli