1 Marzo 2023

Mps: Axa esce, Bpm si sfila. Via al nuovo Risiko Bancario

Banco Bpm ribadisce di non essere in alcun modo intenzionata a perseguire una operazione di aggregazione con Mps” ribadisce il presidente di BancoBpm Massimo Tononi, sgombrando il campo dai rumors di stampa che volevano piazza Meda cavaliere bianco di Monte dei Paschi di Siena.

Siamo troppo piccoli per Mps” aveva già sottolineato il Ceo, Castagna Castagna. L’acquisizione dell’istituto toscano, piuttosto onerosa, difficilmente potrà a fare a meno di un intervento congiunto di più banche. Secondo fonti Reuters, gli azionisti di Bpm non sarebbero convinti dall’espansione in aree geografiche con una crescita meno vivace e dalla prospettiva di maggiori riserve di capitale, che limerebbero i dividendi. L’uscita di Axa dall’azionariato non inciderà sulla partnership bancassicurativa con l’istituto senese (in corso da ormai 14 anni e in scadenza nel 2027), ma la cessione a investitori istituzionali dell’intero pacchetto di oltre 100 milioni di azioni detenuto in Mps – pari al 7,94% del totale – ha ufficialmente aperto un nuovo risiko bancario.

Dietro la vendita della partecipazione acquistata con l’investimento di 200 milioni di euro nell’aumento di capitale da 2 miliardi e mezzo realizzato a fine 2022, c’è una valutazione meramente finanziaria: il rally del titolo delle ultime settimane a Piazza Affari. Al prezzo di 2,33 euro per azione (scontato del 15,1% sul prezzo di mercato), a conclusione ieri dell’accelerated book building in Borsa, la plusvalenza per Axa è risultata di circa 33 milioni: un rendimento del 16,5% in appena tre mesi. Il colosso assicurativo francese, che manterrà un residuale simbolico dello 0,0007%, ha messo in chiaro che non cerca una rappresentanza nel Cda nella prossima assemblea degli azionisti, in agenda il 20 aprile, né intende influenzare la strategia di lungo termine della banca toscana. Resterà in piedi, però, la joint venture nella distribuzione. Entro il prossimo 26 marzo il Mef, primo azionista con il 64,2% ma in uscita dal capitale entro il 2024 come concordato con l’Ue, presenterà la lista dei candidati al nuovo Cda con l’indicazione dei nomi dei nuovi presidente e ad.

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