5 Aprile 2024

Cherry Bank: Bilancio 2023 vola grazie a Pop Valconca, Raccolta e Impieghi crescono a 3 cifre

Cherry Bank chiude il 2023 con un utile netto balzato dai neanche 11 milioni di euro del 2022 a ben 79,5 mln, 47,2 dei quali derivanti dall’acquisizione di Popolare Valconca:Un’operazione di successo che si aggiunge al positivo esito della precedente integrazione di Banco delle Tre Venezie – dichiara l’amministratore delegato Giovanni Bossi -, nel 2020 eravamo solo un piccolo intermediario finanziario, oggi siamo una realtà solida e già competitiva nel primario panorama bancario italiano“.

Il margine di intermediazione sale a 98 mln (+80,9% annuo) grazie soprattutto all’apertura della forbice bancaria, ma volano anche la raccolta (3 mld, +203,5%) – trainata da quella diretta (2.504,7 mln, +276,8%) – e gli impieghi (1.024,3 mln, +113,9%) di cui circa metà apportati da Pop Valconca. Nel corso dell’esercizio Cherry ha supportato inoltre le famiglie nell’ottenere liquidità per efficientare le loro case, intermediando crediti fiscali per oltre 1,6 miliardi grazie anche al lancio della piattaforma digitale Cherry Credit. Il patrimonio tocca così 165,1 mln (+204,1%); mentre Cet1 ratio e Tcr si colloca rispettivamente a 15,03 e 16,15%, oltre i requisiti SREP.

Al 31 dicembre scorso la struttura dell’istituto risulta composta da 3 business unit principali, alcune delle quali si caratterizzano per una presenza anche territoriale in 6 regioni italiane, oltre alla sede centrale di Padova: Retail, per la gestione del risparmi dei cittadini; Imprese, in particolare Pmi, con prestiti tradizionali, finanziamenti ESG, leasing, factoring e prodotti di credito offerti in partnership con altri player come Sace e Simest; Private, avviata l’anno scorso e focalizzata sul wealth management con strategie di investimento personalizzate.

Le aspettative per il 2024 sono dunque ottime e Bossi prevede un’ulteriore crescita sia per linee interne che esterne, “facendo leva su due elementi differenzianti principali – spiega -: un modello di business profittevole e capace di anticipare le mutevoli esigenze del mercato, sfruttandone le opportunità; le persone, con forti competenze verticali nei business in cui la banca opera. La rilevante disponibilità di liquidità – conclude Bossi – ci consente, infine, di valutare nuovi progetti a valore aggiunto orientandoci a raggiungere ottimi e stabili livelli di redditività“.

Banche verso la prima Trimestrale 2024, le incognite Raccolta e Buffer di Rischio non Spaventano il Comparto

(Visited 10 times, 10 visits today)
Navigazione fra articoli