Poste Italiane archivia il primo semestre 2025 con ricavi record (6,5 miliardi di euro, +4,8% a/a) guidati tra l’altro dai servizi assicurativi (0,9 mld, +9,5%) e finanziari (2,8 mld, +5,7%), trainati a loro volta da margine di interesse e solida performance commerciale.
L’Ebit adjusted sale a 1,7 mld (+11,5%) grazie a un mix di maggiori volumi, razionalizzazione dei costi ed efficienza operativa; l’utile netto si attesta invece a 1,2 mld (+14%).
In dettaglio, il settore assicurativo ha conseguito una forte redditività sia nel comparto ‘Investimenti Vita e Previdenza’ che nell’area ‘Protezione’. Da gennaio Poste Vita ha ampliato la propria gamma d’offerta con 5 nuove polizze: i prodotti – di ramo I (‘Poste Valore Solidità Più II’), multiramo (‘Poste Progetto Obbligazionario Bonus III’, ‘Poste Progetto Direzione Valore’, ‘Poste Progetto Obbligazionario’) e ramo III (‘Poste Prospettiva Sviluppo’) – mirano a coniugare attenzione agli investimenti sostenibili con obiettivi finanziari diversificati. Ottimo il Solvency II Ratio, al 315%
Matteo Del Fante, AD del gruppo, brinda a di 6 mesi “senza precedenti, l’anno sta procedendo molto bene con numeri che confermando la validità del business model e la capacità di crescita in tutte le aree operative: la strategia di diversificazione – aggiunge – è il pilastro su cui abbiamo costruito l’eccezionale performance di questi ultimi 8 anni“.
La brillante relazione ha spinto il management a rialzare per l’esercizio in corso la guidance su risultato operativo (da 3,1 a 3,2 mld) e utile netto (da 2,1 a 2,2 mld)
Laura Furlan nuovo AD di Poste Vita, Andrea Novelli presidente
