21 Aprile 2020

Banca Progetto su Imprese e Famiglie. Maggiore richiesta di Liquidità, Cessione del V e Anticipo TFS

PLTV riporta articolo Il Sole 24 Ore Radiocor Plus.
La pressione da parte delle piccole aziende a sostegno della liquidita’ e’ ‘enorme’ e Banca Progetto sta lavorando per accelerare i tempi di erogazione puntando soprattutto sui prestiti garantiti al 90%, strumento ritenuto piu’ rodato rispetto a quelli al 100% che sembra essere percepito dalle aziende come un fondo perduto con invece impegni elevati per gli istituti sul monitoraggio dei pagamenti delle rate dopo il periodo di pre-ammortamento.
Paolo Fiorentino, amministratore delegato di Banca Progetto, fa il punto con Radiocor sui nuovi strumenti introdotti dal cosiddetto decreto liquidita’ diventati operativi da questa settimana. “Abbiamo deciso di non realizzare le operazioni di prestito con garanzia al 100% – spiega il manager – Secondo noi vengono percepite dal beneficiario come finanziamenti a fondo perduto, mentre la banca ha comunque compiti di valutazione dei relativi presupposti che non possono essere derogati e, infine, questi prestiti hanno implicazioni di carattere operativo molto onerose per le banche e richiedono una struttura capillare”.
Questi prestiti, fino a 25mila euro, prevedono una durata massima di 6 anni con 2 anni di preammortamento. Il lavoro della ex Banca Popolare Lecchese si sta invece concentrando sulle altre forme di prestito previste con supporto del Fondo di garanzia per le pmi gestito dal Mediocredito Centrale: ‘Stiamo continuando a lavorare con MCC sulle operazioni di prestito alle imprese garantiti fino al 90% che vanno nella direzione piu’ tradizionale di finanziamento alle pmi, che comportano una valutazione del merito creditizio, visto che comunque una parte del rischio creditizio resta a carico della banca, e sono uno strumento percepito dalle aziende come uno strumento meno simile al fondo perduto. E’ uno strumento rodato, il piu’ tradizionale per MCC – afferma Fiorentino – Per il momento stiamo lavorando su quelli con garanzia all’80% e aspettiamo i provvedimenti attuativi per quelli al 90%’. Sul lato famiglie invece, l’altro ramo su cui si concentra l’attivita’ di Banca Progetto, l’amministratore delegato si aspetta che nella seconda parte dell’anno ci sia un aumento nel ricorso a cessione del quinto e anticipo di Tfr per far fronte alle difficolta’ contingenti.
  ‘”Non abbiamo avuto tensioni – spiega Fiorentino in merito alla cessione del quinto, strumento non interessato dalle moratorie introdotte a marzo nel pieno dell’emergenza Covid-19 – il nostro business e’ al 91-92% su statali e pensionati, l’8% sui privati. Ci immaginiamo al contrario che nel terzo-quarto trimestre questo segmento possa avere una crescita importante perche’ e’ una modalita’ con cui molte famiglie fanno fronte a una situazione di emergenza legata alla difficolta’ del ciclo. Sia sulla cessione del quinto sia sugli anticipi di Tfr ci aspettiamo un incremento a fine anno”. 

Tornando alle richieste delle pmi, con lo stop delle attivita’ dovuto al lockdown per arginare gli effetti del contagio, la domanda delle aziende agli istituti – osserva – si e’ spostata dai finanziamenti per investimenti e nuove operazioni alla liquidita’ per gestire l’emergenza e su questo c’e’ una ‘pressione enorme’ per via della ‘fortissima richiesta’, una situazione che impone un’accelerazione anche nell’operativita’ degli istituti: ‘Stiamo facendo degli sforzi per implementare le infrastrutture e le soluzioni per aumentare la capacita’ produttiva perche’ il fattore principale qui e’ il tempo di valutazione e di erogazione e le aziende hanno una legittima aspirazione a vederlo ridotto al minimo’ dice Fiorentino aggiungendo che la tempistica per Banca Progetto, trasformatasi in banca digitale con l’arrivo del fondo Oaktree che e’ azionista di riferimento, e’ di ‘3-4 settimane’ dal momento in cui si completa la documentazione a quello dell’erogazione. Per ‘dare un riscontro immediato alle esigenze delle imprese legate alla ripartenza dopo l’emergenza Covid-19’ e per ‘velocizzare la produzione della documentazione’, la banca ha aderito in questi giorni a un servizio di ‘help desk’, uno sportello online di assistenza con altri partner legali, fiscali e finanziari. All’iniziativa lanciata da Generalfinance, Legalmondo e ANDAF, hanno aderito oltre a Banca Progetto, Villani & Partners, lo Studio legale Macchi di Cellere Gangemi e STM Studio Temporary Manager.

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