29 Marzo 2022

La Cessione del V è ancora uno Small Business, ma gli ultimi dati ne confermano la grande Potenzialità

estratto da BIC – full report 2022 EMFgroup

Il Business della Cessione del V si è messo alle spalle la pandemia e ha ripreso a crescere. è questo quello che emerge dall’ultimo report di EMFgroup, che monitora questo mercato fin dal 2013.

Nel 2021 la crescita nei volumi di prestiti erogati, nell’ambito del panel analizzato e rappresentativo di circa il 90% del mercato, si attesta al 9% rispetto al 2020, sfiorando quota Euro 8 mld. Che le difficoltà legate alla pandemia sembrano ormai alle spalle lo conferma il dato che l’erogato 2021 risulta sostanzialmente in linea con il volumi registrati a fine 2019.

Gli Agenti si confermano sempre il canale principale di intermediazione dei prestiti contro Cessione del V, con una quota di mercato stabile intorno al 50%.

Gli agenti hanno dimostrato in questi due anni una grande resilienza che ha permesso loro, anche grazie al supporto delle proprie mandanti in termini di digitalizzazione di business, di affrontare con successo le conseguenze della pandemia.

La distribuzione tramite le filiali bancarie, anche supportate dai cosiddetti “agenti leggeri”, rappresenta l’altra grande fetta di questo mercato, valendone circa un terzo. Una quota che sembra destinata a crescere, visto l’ormai conclamato interesse da parte delle banche verso la Cessione del V.

La performance migliore, in termini di incremento rispetto allo scorso anno, la registrano i Mediatori Creditizi, che rappresentano circa il 10% di questo mercato.

Il 2021 è stato senza dubbio un’anno caratterizzato da tante operazioni, vedi ad esempio Iccrea con Pitagora, ViViBanca con Ifiver, creazione di Financit (Poste Italiane e BNL), rebrand di Eurocqs in Prexta, Prestitalia nuova fabbrica prodotto di ISP.

Vedremo cosa ci riserverà questo 2022, quello che è certo è che tutti gli operatori di questo mercato, hanno iniziato l’anno con elevate aspettative di crescita e di sviluppo di questo business.

I primi mesi del 2022, sembrano essere iniziati a diverse velocità…chi è soddisfatto, chi invece lamenta le difficoltà legate ad un consumatore oggi più attento ad indebitarsi…

In ogni caso, EMFgroup prevede che il 2022 sia il primo anno in cui l’erogato (relativo al panel monitorato) supererà la quota di Euro 8 mld, un bel traguardo se si pensa che appena 5 anni fa i volumi non superavano gli Euro 6,5 mld….

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Per maggiori informazioni:

alberico.imbriano@emfgroup.it

 

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