13 Febbraio 2023

Credem chiude il 2022 con 130mila Nuovi Clienti e +4% di Prestiti: ottimi Leasing e Factoring, bene Avvera

Nel 2022 il Gruppo Credem ha continuato a sostenere il tessuto economico con i prestiti alla clientela che hanno raggiunto 34,5 miliardi di euro, in progresso del 4% rispetto al 2021 (+1,3 miliardi in valore assoluto), con una crescita di quasi quattro volte superiore rispetto alla media di sistema (+1,1% nello stesso periodo) ed una costante attenzione alla qualità dell’attivo.

In tale contesto è proseguito lo sviluppo del modello di bancassicurazione rivelatosi particolarmente efficace nella gestione delle molteplici necessità della clientela che, da parte sua, ha continuato a dimostrare fiducia nella capacità del Gruppo di tutelare e valorizzare i propri risparmi. Sono stati acquisiti circa 130 mila nuovi clienti e i nuovi patrimoni dei clienti depositati presso l’istituto (produzione netta) nel 2022 sono stati pari a 4,4 miliardi raggiungendo complessivamente quota 87,1 miliardi (-3,6% annuo) con la raccolta diretta da clientela a 36,3 miliardi (+5,1%).

La raccolta gestita è risultata pari a 31 miliardi (-12,3%) e risente principalmente dell’andamento dei mercati nel corso del 2022. La raccolta assicurativa si è attestata a 8,3 miliardi (-4,7%) ma i premi legati a garanzie di protezione vita e danni hanno raggiunto 76,1 milioni (+13,2%).

Per quanto riguarda il banking commerciale, sono stati raggiunti nel complesso 50,1 miliardi di raccolta (+0,5%) e 25,7 miliardi di prestiti (+2,8%). All’interno di tale aggregato, in dettaglio, la rete dei consulenti finanziari ha consuntivato 7,9 miliardi di raccolta (-1,2%), 798 milioni di euro di prestiti (+4,6%) e reclutato 30 professionisti; la struttura per l’assistenza alle imprese ha invece raggiunto 14,6 miliardi di prestiti (+5,8%) e 15.600 nuove aziende a conferma dell’efficacia della strategia di espansione commerciale e di forte sostegno a tutte le tipologie di clientela (dalle piccole attività alle grandi aziende).

Su leasing e factoring sono stati realizzati i migliori risultati di sempre in termini di redditività e produzione. Nel 2022, in particolare, Credemleasing ha raggiunto quota 1,1 miliardi di euro di stipulato complessivo in crescita del 9% rispetto all’anno precedente con 30,7 milioni di utile netto (+17,9%). Credemfactor ha registrato 5,35 miliardi (+19,1%) di flussi lordi di crediti ceduti dalla clientela (turnover) e 10,3 milioni di utile netto (+26,5%).

Avvera, società attiva nei mutui, nella cessione del quinto dello stipendio e della pensione e credito al consumo, ha raggiunto 1,5 miliardi di finanziamenti erogati e intermediati a fine 2022 (+30%) con l’ingresso di 79 nuovi professionisti che porta a 762 il totale degli agenti e collaboratori attivi, a cui si aggiungono 1.980 operatori convenzionati. Nell’ambito dei mutui Avvera chiude il 2022 con 697 milioni di euro di nuove operazioni intermediate (+8%), con il reclutamento di 54 nuovi professionisti che portano a 256 il totale degli agenti in tutta Italia. L’area dei prestiti finalizzati ha raggiunto circa 385 milioni di euro di finanziamenti erogati nel 2022 (+116%) e 29 agenti in struttura a cui si aggiungono 71 collaboratori. Il canale specializzato nei finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio e della pensione conta a fine 2022 una rete specializzata di oltre 400 tra agenti e collaboratori e raggiunge i 385 milioni di importi finanziati (+25%). E’ inoltre stato attivato un canale di vendita diretta dedicato alla clientela della società con un apposito centro di contatto. Rilevante il contributo della società all’acquisizione di nuova clientela per il Gruppo con circa 50 mila nuovi clienti.

Le società dell’area wealth management hanno proseguito nel percorso di
innovazione di prodotti e servizi con un forte orientamento al supporto delle reti commerciali. Euromobiliare AM SGR nel corso del 2022 ha continuato lo sviluppo di prodotti sostenibili con il lancio di tre nuovi fondi comuni di investimento. E’ proseguito l’impegno delle compagnie assicurative Credemvita e Credemassicurazioni nello sviluppo di prodotti di protezione.

L’anno – ha affermato Angelo Campani, direttore generale di Credem -, è stato decisamente intenso e segnato dalle tensione geopolitiche, che si sono aggiunte agli effetti della pandemia dei due anni precedenti e hanno portato a uno scenario di alta volatilità. Il nostro gruppo ha saputo però confermare la sua reattività, cogliendo le opportunità del contesto esterno e ottenendo risultati di assoluta eccellenza“. La banca emiliana ha infatti chiuso l’esercizio con un utile netto consolidato di 317 milioni di euro, in calo del 10% sul dato dell’anno precedente che però aveva beneficiato del badwill da 95,6 milioni legato all’acquisizione di CariCento. Campani ha evidenziato che Credem si sta “dirigendo verso una destinazione di banca NPL zero“. Credem risulta l’istituto più solido a livello europeo tra le banche commerciali ed il migliore in Italia, come mostra la recente pubblicazione sul sito della Bce dei dati relativi ai requisiti patrimoniali diffusi dalle banche rilevanti vigilate direttamente dall’autorità di Francoforte.

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