19 Maggio 2023

USA, il Mini-Contagio Bancario e la Corsa alla Casa Bianca

Il boom di liquidità nel biennio pandemico 2020-21, i successivi investimenti rivelatisi sbagliati alla luce della stretta monetaria praticata dalla Fed e il fatto di avere in pancia depositi non assicurati dallo Stato, oltre 250mila dollari, appartenenti a una clientela digitale composta quasi totalmente da startup fintech, che investono e riscattano con grande rapidità: queste, secondo l’economista statunitense Cole Kendall, le caratteristiche proprie degli istituti falliti negli Usa.

Un “mini-contagio” che da Silicon Valley Bank si è esteso progressivamente a First Republic, Silvergate, Signature e adesso sembra anche a PacWest Bancorp. Intervistato negli studi di PLTV dall’editor in chief Giuseppe Gaetano, Kendall non è così convinto che il sistema di vigilanza bancaria europeo funzioni molto meglio di quello a stelle e strisce, che considera di importanza sistemica gli istituti sopra i 500 miliardi dollari.

Una battuta infine anche sul rischio default negli Stati Uniti dall’1 giugno, paventato dal segretario al Tesoro Janet Yellen se il Congresso americano non alzerà il tetto del debito, e sullo start della corsa alla Casa Bianca tra democratici e repubblicani che si concluderà a novembre 2024.

Cole Kendall: “Nessun Rischio Credit Crunch negli Usa, Economia più Problematica in Italia”

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