15 Marzo 2023

Cassa Centrale: i Risultati 2022 confermano Redditività e Solidità

Cassa Centrale ha superato nel 2022 le stime di budget e confermato il costante processo di crescita patrimoniale e di miglioramento della qualità degli attivi.

I risultati dell’esercizio 2022 – commenta Giorgio Fracalossi, presidente di Cassa Centrale Bancaconfermano che il nostro modello funziona. Abbiamo creato un Gruppo Bancario Cooperativo nazionale, solido e redditizio, senza perdere di vista i valori e i principi fondanti della cooperazione mutualistica. Abbiamo mantenuto, e continueremo a salvaguardare, la vocazione locale delle nostre banche, che si fonda sull’attenzione alle persone e alle Comunità di riferimento. È un successo poter ribadire di essere una realtà di rilievo nazionale, in grado di competere sul mercato.

I risultati raggiunti in un percorso autonomo di sviluppo – conclude l’amministratore delegato e direttore generale di Cassa Centrale Banca, Sandro Bolognesi confermano che il modello del Gruppo Bancario Cooperativo fondato su 68 banche affiliate e sulle società controllate viene premiato dal mercato. L’utile superiore a 560 milioni, i 7,2 miliardi di patrimonio e il CET1 ratio al 22,8% rafforzano la resilienza e la solidità patrimoniale e sono il frutto delle sempre maggiori sinergie con le Banche affiliate che mantengono la centralità nel nostro modello. La riduzione ulteriore dell’NPL ratio di Gruppo e il contemporaneo aumento del coverage medio sul deteriorato ci confermano ai vertici nazionali. Questi numeri sono di stimolo per continuare a garantire servizi di qualità ai nostri soci e clienti e favorire lo sviluppo dei territori in cui operiamo.”

Importante anche il risultato reddituale della Capogruppo, con un utile di quasi Euro 44,7 milioni.

Il conto economico consolidato registra una crescita dell’utile netto di Gruppo ad Euro 562 milioni (+70%), che incorpora anche nel 2022 il continuo impegno del Gruppo nella copertura di esposizioni deteriorate e nel miglioramento della qualità dell’attivo.

Il margine di interesse ha risentito in modo positivo dell’innalzamento dei tassi di interesse, portandosi a fine 2022 a Euro 1,8 miliardi (+33%).

Continua inoltre il trend positivo dei dati sulla raccolta. Sebbene influenzata da dinamiche di mercato negative, la componente indiretta ha infatti registrato una crescita del 2,2% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 36 miliardi. Rimane su solidi livelli la raccolta diretta che supera gli Euro 67 miliardi (+3,2% sul 2021).

 

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