di Giuseppe Gaetano, editor in chief
Monte Paschi Siena ha reso noto oggi di aver ricevuto da IVASS l’autorizzazione preventiva ad acquisire una partecipazione qualificata indiretta in Generali, nell’ambito dell’offerta su Mediobanca lanciata a gennaio per 13,3 miliardi di euro.
Una quota pari al 13% “nice to have ma non determinante” per il Ceo di MPS, Luigi Lovaglio. D’altro canto, il Gruppo guidato da Alberto Nagel pagherà proprio in azioni del Leone l’offerta su Banca Generali: ieri ha depositato in Consob i documenti dell’operazione, che vale circa 6,3 mld.
Per quanto riguarda le altre partite in corso, dopo che venerdì illimity ha giudicato finanziariamente congruo il corrispettivo proposto – pur evidenziando preoccupazioni per rischi e carenze informative – sono partite le adesioni all’Opas avanzata da Banca Ifis che ieri, nel primo giorno di avvio delle richieste, hanno raggiunto lo 0,26%. Termineranno il 27 giugno 2025.
L’Ops di UniCredit su Banco BPM, invece, al 19 maggio ha raggiunto lo 0,017% di adesioni e terminerà il prossimo 23 giugno.
Banche italiane col vento ancora in poppa, verso il primo semestre 2025
