8 Agosto 2023

Credem, Miglior Semestrale di sempre. Campani: “Crescita grazie alla Diversificazione e ben posizionati per le Sfide Future”

Sono estremamente orgoglioso del modo in cui gruppo ha affrontato le sfide del periodo e le ha trasformate in valore, anche a vantaggio di famiglie e imprese“.

Così Angelo Campani, direttore generale di Credem, durante la presentazione alla comunità finanziaria, dei brillanti risultati con cui il Gruppo ha chiuso il primo semestre 2023.

L’utile netto consolidato a 298,7 milioni segna +90,3% rispetto ai primi 6 mesi dell’anno scorso, grazie al positivo andamento del margine finanziario (504,3 milioni, +83,8%) e al contenuto costo del rischio (l’incidenza dei crediti problematici è ulteriormente calata al 2,04% dei prestiti – contro il 2,91 di media delle banche italiane – e il rapporto tra NPL e impieghi netti è allo 0,94%).

La diversificazione che ci consente di crescere in ogni scenario, la solidità patrimoniale, la gestione dei rischi, la cura della relazione con i clienti abbinata agli investimenti nel digitale, la capacità di execution e over-performance dovuta alla qualità e alla motivazione delle nostre persone“: sono tanti i fattori che hanno permesso di raggiungere questi numeri.

Circa 83 mila nuovi clienti (+28,3% rispetto al primo semestre 2022); 34,8 miliardi di euro di prestiti alla clientela (+3,7%, quasi 6 punti percentuali oltre il sistema in calo del 2,2%); oltre 1 mld di nuove erogazioni di mutui casa alle famiglie (+45,1%). Ammontano inoltre a oltre 2,8 mld i nuovi patrimoni dei clienti depositati presso l’istituto che raggiungono complessivamente quota 93,7 miliardi (+8,9%); mentre la raccolta diretta da clientela raggiunge i 36,8 mld (+6%, anche questo dato in netta controtendenza). Le commissioni nette ammontano a 337,4 milioni di euro (+1,2%). Infine, il risultato dell’attività assicurativa del ramo vita si attesta a 45,8 mln (+62,4%).

E’ la miglior semestrale di sempre a livello di conto economico e si accompagna alla crescita di volumi e raccolta, a testimonianza della capacità di creare valore indipendentemente dal ciclo economico – ha aggiunto Campani -. Abbiamo un business model molto ricco e ampio, che ci consente di intercettare i diversi bisogni della clientela. Se facessimo una fotografia del gruppo – ha concluso -, dieci anni fa avevamo un total business di poco superiore ai 60 miliardi mentre ora è poco sotto i 130 raddoppiando sostanzialmente in modo organico la nostra dimensione, a eccezione della piccola acquisizione della Cassa di Cento“.

Bene anche Credemleasing (570 mln di stipulato, +2%) e Credemfactor (2,6 mld, +8,3%). Così come l’utile di Credemholding (236,4 mln, +95,9%) incrementato dalla controllata Credito Emiliano.

Credemvita ha proseguito il percorso di sviluppo della propria gamma con prodotti aggiornati nelle condizioni rispetto alle importanti variazioni congiunturali verificatesi sui mercati finanziari, nell’ottica di offrire protezione e supporto ai rendimenti dei capitali investiti: è stato lanciato un nuovo prodotto specificamente strutturato per soddisfare le esigenze della clientela nel complesso contesto di mercato che ha caratterizzato la prima parte dell’anno e, con l’obiettivo di supportare la crescita della compagnia e migliorare ulteriormente i propri indicatori patrimoniali, è stato deliberato un aumento di capitale da 100 mln i cui effetti effetti patrimoniali proiettano il già solido ratio di solvibilità al 184,1% al 30 giugno 2023.

 

Credemvita, Aumento di Capitale da 100 Milioni per portare il Solvency Ratio al 193%

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