Questa mattina Banca CF+ ha annunciato un’Opa sulla totalità delle azioni ordinarie della milanese Banca Sistema.
L’operazione prevede un corrispettivo pari a 1,80 euro per ogni azione portata in adesione. L’intenzione dell’istituto di credito guidato dall’AD Iacopo De Francisco – che ha alle spalle il supporto patrimoniale dei fondi gestiti da Elliott Investment Management, azionista di riferimento – non è il delisting da Piazza Affari ma la fusione per incorporazione, a seguito della quale il nuovo gruppo bancario conterà su un totale attivo superiore a 6,5 miliardi e crediti alla clientela per oltre 4,3 mld.
“L’integrazione consente di unire competenze, tecnologie e visione industriale per creare un operatore più solido e innovativo, capace di crescere nei segmenti di business d’elezione” commenta De Francisco, sottolineando la volontà di rimanere “una realtà quotata” per offrire “l’opportunità di aggregare anche altri operatori che possano portare conoscenze e asset distintivi“.
Banca CF+ ha sottoscritto inoltre un accordo con Sgbs, Garbifin e l’AD di Banca Sistema, Gianluca Garbi, che impegna gli azionisti ad aderire all’offerta col 24,86% del capitale sociale detenuto nel Gruppo, pari a quasi 20 milioni di azioni.
Dunque un risiko sempre più “caldo” in Italia, che non conosce break estivi: appena risolta la partita Banca Ifis-illimity, ne è subentrata subito un’altra nella grande gara M&A in corso da ormai molti mesi.
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