di Giuseppe Gaetano, editor in chief
Con 97,675 miliardi di euro di ricavi (+7% a/a), anche nel 2024 Allianz resta prima nella classifica Mapfre dei primi 15 gruppi assicurativi europei che, nel complesso, hanno totalizzato 504.461 mln di utili (+7,6%) – di cui 375.688 nel Danni (+8,9%) – e servito oltre 71 milioni di clienti, gestendo asset per 9,5 trilioni di asset e fondi pensione 2,7 trilioni di fondi pensione.
Al secondo posto Axa (86.078 mln, +6,4%), che nella classifica Vita scavalca però i tedeschi con 31.373 mln di fatturato (+6%) contro 23.138 mln (+2,5%). Terza Zurich (55.016 mln, +6,04%), fuori dal podio Generali (54.132 mln, +9,4%) che mostra però uno dei trend di crescita più elevati.
Seguono Talanx (48.150 mln, +11,4%) e appunto Mapfre (25.513 mln, +3%), che in Italia è in partnership con Vittoria Assicurazioni tramite la divisione assistance Mawdy.
Secondo la recente graduatoria diffusa da ANIA, Generali si conferma comunque la numero 1 tra le compagnie tricolori per premi raccolti: l’anno scorso il Leone ha registrato un giro d’affari di 32,37 mld (+19,3%), superando il 19% del mercato nazionale.
In seconda posizione Intesa San Paolo Assicurazioni (19,63 mld, +18,3%) con una quota di circa l’11,7%, e di nuovo Allianz (18,97 mld, +14,6%) con l’11,27%. Seguono Poste Vita (18,96 mld, 11,26% del mercato) e Unipol (15,5 mld, 9,2%).
In tutto, i player italiani hanno sfiorato i 170 mld di raccolta premi, gestendo 18 mln di sinistri nel comparto Danni, e raggiunto uno stock di 860 mld di riserve amministrate nel Vita: risultati che rendono il settore un “asse portante per la protezione e lo sviluppo del sistema socio-economico” ha ribadito il presidente ANIA Giovanni Liverani.
L’andamento positivo è emerso anche dall’ultima relazione annuale dell’IVASS.
Banche e Assicurazioni italiane ben Posizionate nel contesto Macro
