Banca di Credito Popolare ha accettato le offerte vincolanti di Net Insurance, Athora Italia, Popolare del Cassinate e Popolare di Lajatico al termine di una procedura competitiva svoltasi nei mesi scorsi e che ha coinvolto diversi partner potenziali.
Il rafforzamento patrimoniale si realizzerà su 2 linee: un aumento di capitale riservato per 9 milioni di euro, tramite azioni di finanziamento a pagamento, e l’emissione di un Bond AT1 da 8 mln. Le modalità di partecipazione degli investitori sono regolate da accordi specifici con modalità differenziate, in linea con le rispettive offerte (Lajatico ha partecipato con 1 mln).
L’operazione – che sarà approvata dall’assemblea straordinaria dei soci del prossimo 30 luglio – s’inserisce nel percorso strategico avviato su base stand-alone per il periodo 2024-2028 e inaugura nuove partnership industriali e commerciali di lungo periodo, per favorire la crescita prospettica dell’istituto di Torre del Greco.
In particolare, le collaborazioni con Net e Athora (quest’ultima ha appena firmato un accordo anche con Banca del Fucino) amplieranno l’offerta bancassurance danni e vita; mentre quelli con le due popolari del centro Italia, rinforzeranno il posizionamento di player cooperativo.
“Ho sempre sostenuto la solidità del progetto industriale di BCP e l’operazione annunciata oggi ne è una conferma – spiega il dg Mario Crosta –, l’impegno si tradurrà in un’offerta commerciale ancora più competitiva“. “È un’operazione di sistema che valorizza il principio della mutualità” aggiunge il presidente, Mauro Ascione.