In Italia le polizze Vita unit-linked continuano a superare quelle tradizionali, con una crescita annua prevista rispettivamente del 10% e del 5% nel 2025, anno in cui beneficeranno delle incertezze che incombono sui mercati finanziari.
Lo prevede S&P Global Ratings, sostenendo che i tassi di riscatto diminuiranno: quelli di prodotti di risparmio vita saranno inferiori all’8%.
Secondo lo studio, inoltre, le assicurazioni non auto aumenteranno di circa il 6% annuo almeno fino al 2026, grazie all’aumento della domanda di polizze sanitarie e immobiliari. La ripresa del comparto è emersa del resto anche dalle recenti rilevazioni Ania e Ivass sull’esercizio 2024.
Quanto al ramo Danni, l’agenzia di rating stima una crescita dei premi superiore all’inflazione, grazie al miglioramento della performance di sottoscrizione e alla frequenza stabile dei sinistri auto.
La copertura contro i rischi di catastrofi naturali, resa obbligatoria per le imprese, potrebbe infine portare a un’ulteriore incremento della raccolta premi.
Assicurazioni: Vita e Danni con slancio nel 2025, sullo sfondo la Gen AI