L’indirizzo intermediari@sitiweb-ivass.it non è in alcun modo riconducibile all’IVASS e le eventuali comunicazioni provenienti da tale mail rappresentano una truffa.
Lo segnala la stessa autorità di Vigilanza, sul suo sito istituzionale, dopo che un intermediario assicurativo ha segnalato all’Istituto di aver ricevuto dall’indirizzo in questione un messaggio in cui si chiedeva di registrare nel Portale Nuovo RUI un nuovo dominio internet “assegnato gratuitamente”: ebbene, il suddetto dominio si è rivelato un indirizzo di secondo livello falso.
Si raccomanda quindi di segnalare nel più breve tempo possibile all’IVASS l’eventuale ricezione di posta da intermediari@sitiweb-ivass.it, e di non dare seguito alle stesse: nel caso in cui, a seguito di comunicazioni analoghe a quella segnalata, siano stati registrati nel Portale Nuovo RUI siti internet di cui non si è titolari, si chiede con urgenza di rimuoverli dal Registro, dandone tempestiva informativa all’indirizzo sitiabusivi@pec.ivass.it.
Nel frattempo salgono a ben 52 i siti “fake” oscurati da inizio 2025 dall’autorità di vigilanza, gli ultimi 3 proprio oggi, dopo i quasi 190 dell’intero 2024: una media annua in leggera ma preoccupante ascesa.
