Al 31 dicembre 2024 gli impieghi economici lordi complessivi di Carifermo ammontano a 1.263 milioni di euro: +1,6% rispetto alla chiusura di bilancio 2023, di cui 1.222 mln in bonis (+4,1% a/a).
Nei 12 mesi, le nuove erogazioni di prestiti a famiglie e imprese aumentano a circa 340 mln; consistente la diminuzione dei crediti deteriorati, lordi (40,8 mln, -40,5%) e netti (17,6 mln, -34,5%).
La raccolta tocca i 3.879 mln (+7,2%), di cui 2.103 mln diretta e 1.777 mln indiretta, evidenziando un incremento delle componenti risparmio gestito e assicurativo (+7,4%), previdenziale (+0,7%) e amministrato (+15,4%). La patrimonializzazione incrementa, con un CET 1 ratio a 23,48% e un cost/income a 57,05%. L’utile di esercizio si conferma in linea con il 2023.
Al radicamento della fiducia di risparmiatori e aziende dei suoi territori, l’anno scorso si è accompagnato un allargamento dell’operatività nel capoluogo regionale, grazie a una nuova agenzia inaugurata ad Ancona.
Ad oggi l’istituto, guidato dal presidente Alberto Palma e dal direttore generale Ermanno Traini, conta 51 filiali e una settantina di punti di contatto tra Atm, Aree self – dove effettuare operazioni autonomamente 24 h – e uffici di rappresentanza nelle province di Fermo, Macerata, Ascoli Piceno, Ancona, Teramo, Pescara e Roma (oltre ovviamente ai canali digitali).
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