UnipolSai ha unito i poliambulatori Dyadea e i Centri medici Santagostino, acquisiti un anno fa, creando così un’unica rete che continuerà a operare attraverso i due brand con 45 strutture polifunzionali presenti nel nord e centro Italia. All’ampliamento della rete, corrisponderà un potenziamento dell’offerta di servizi sanitari, che già spaziano dai cicli di riabilitazione e fisioterapia agli interventi chirurgici in regime di day surgery.
Proprio oggi l’Osservatorio di UniSalute, fabbrica prodotto della compagnia, ha rilasciato un ultimo sondaggio riguardante il welfare aziendale, condotta su 1.200 consumatori: nonostante da anni sia diventato un tema centrale per tutte le imprese, solo un dipendente su 3 pensa che il proprio datore di lavoro si preoccupi realmente della sua salute e la maggior parte di chi non ha una polizza sanitaria integrativa vorrebbe delle misure inserite in tal senso nel contratto. Tre su tutte, nell’ordine: rimborso delle spese per analisi diagnostiche e visite specialistiche, private o via Ssn; accesso a prestazioni scontate o in convenzione; piani di prevenzione e check-up.
Ancora poco diffusi pacchetti maternità (16%), coperture per consulti psicologi (16%) e telemedicina (12%). Come evidenziato da precedenti ricerche, il business ha ampi margini di crescita: solo il 42% è soddisfatto dell’offerta integrativa attualmente a sua disposizione e il 27% pensa di perfezionarla nei prossimi mesi con un’assicurazione sanitaria individuale, come già fatto dall’8% degli intervistati.
