26 Ottobre 2022

Unicredit migliora la Guidance 2022, settimo Trimestre consecutivo di Crescita record

Questo è il nostro settimo trimestre consecutivo di crescita e i migliori primi nove mesi dell’anno da almeno un decennio, siamo in netto anticipo sugli obiettivi del piano nonostante il prudente consolidamento delle linee di difesa“. L’amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel, commenta con soddisfazione il miglioramento della guidance finanziaria relativa all’esercizio 2022, dopo l’ottima crescita dei ricavi registrata nel terzo trimestre.

Escludendo l’impatto della Russia, le attività legate alla clientela e le dinamiche dei tassi d’interesse hanno più che compensato l’impatto negativo una tantum legato al TLTRO III e l’impatto della volatilità dei mercati sulle commissioni, determinando ricavi netti pari a euro 4,2 miliardi, in aumento del 6,8% anno su anno. I ricavi totali si sono attestati a euro 4,5 miliardi, in rialzo dello 0,2 per cento sul trimestre e del 4,5 per cento sull’anno.

Escludendo l’impatto negativo una tantum legato al TLTRO III, il gruppo ha registrato ricavi netti pari a 4,6 miliardi di euro, in aumento del 14,6% anno su anno. Questo dato riflette “l’elevata redditività aggiustata per il rischio in tutte le aree geografiche, sostenuta dalla crescita anno su anno del margine d’interesse (NII) attestatosi a 2,2 miliardi di euro e dalla diminuzione delle rettifiche su crediti, grazie alla solida qualità dell’attivo“, sottolinea l’istituto di piazza Gae Aulenti. L’utile netto è stato pari a euro 1,3 miliardi, con una robusta generazione organica di capitale di 42 punti base.

UniCredit ha un portafoglio crediti solido, caratterizzato da una larga maggioranza di esposizioni “investment grade”, da una percentuale contenuta di esposizioni ad alto rischio e da un basso e stabile livello di perdite attese sullo stock complessivo di prestiti, oltre a un tasso di default ai minimi storici. Questo risultato è ulteriormente rafforzato da un approccio vigile verso le nuove attività e da un migliore rapporto di copertura sulle esposizioni deteriorate (NPE), grazie all’effetto positivo della composizione del portafoglio e alle cessioni di NPE, per preservare la qualità degli attivi da un potenziale deterioramento macro-economico, in caso di recessione lieve o grave.

A seguito del contesto dei tassi d’interesse più favorevole, del basso costo del rischio e della riduzione dei costi superiore alle aspettative, UniCredit ha dunque migliorato la guidance finanziaria relativa all’esercizio 2022 e prevede di chiudere l’anno con ricavi superiori a euro 17,4 miliardi e un utile netto superiore a euro 4,8 miliardi, esclusa la Russia.

UniCredit ha lanciato inoltre il piano “UniCredit per l’Italia”, che consente di alleggerire il carico finanziario dei propri clienti, consentendo loro di affrontare al meglio le sfide future, fornendo al contempo una maggiore protezione di fronte all’aumento dei costi energetici e dell’inflazione. Il Gruppo continua a supportare i clienti nella transizione ecologica con finanziamenti per il clima e l’ambiente che si sono attestati a euro 8,2 miliardi e social lending a euro 3,3 miliardi nei primi nove mesi del 2022.

UniCredit ha approcciato questo periodo di incertezza macroeconomica con un modello di business redditizio – conclude Orcel –, una solida qualità dell’attivo, coperture adeguate, una migliorata generazione organica di capitale e una robusta situazione patrimoniale. Siamo intervenuti tempestivamente e abbiamo potenziato in modo proattivo le nostre linee di difesa esistenti, rafforzando le nostre solide fondamenta e di conseguenza siamo pronti ad affrontare il futuro con fiducia“.

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