4 Maggio 2020

Verso la prima Associazione per Agenti in Attività Finanziaria a sostegno di una Maggiore Qualificazione della Professione

Si è tenuto il 1 maggio, il primo evento virtuale dedicato alla costituzione di una Associazione per Agenti in Attività Finanziaria, su iniziativa di Maurizio Barletta e di Adriano Magliulo.

Una platea di oltre 150 professionisti ed alcuni dirigenti di società mandanti collegati per più di un’ora in un confronto costruttivo per discutere sull’importanza di costituire una vera Unione tra Agenti in Attività Finanziaria.

Sono intervenuti: Maurizio Barletta (amministratore di Fincentro Finance spa agenzia in attività finanziaria) che ha aperto i lavori argomentando sul valore di un gruppo coeso a tutela della categoria degli Agenti in Attività Finanziaria, Francesco De Francesco (professionista della formazione OAM e fondatore di Multicampus) ha  affrontato il tema del  caos normativo e la necessità di modernizzare le norme Veronica Pennetti (amministratore di Helpfin srl agenzia in attività finanziaria) che si è soffermata sull’esigenza di una stretta sinergia con le mandanti per contrastare il turnover dei collaboratori e Giorgio Passardi (agente in attività finanziaria) che si è soffermato sulle possibili soluzioni per ridurre gli effetti di una competitività commerciale fondata esclusivamente sull’applicazione di tassi a ribasso.

Adriano Magliulo, uno dei due promotori della iniziativa e amministratore di Credass Italia srl (agenzia in attività finanziaria), oltre a prestarsi come moderatore ha chiuso i lavori riassumendo le argomentazioni principali affrontate, confermando che solo da un progetto associativo può iniziare il riconoscimento della figura professionale dell’Agente in Attività Finanziaria.

Gaetano Di Cerbo (direttore rete di Sigla Credit), invitato ad intervenire per un suo parere sugli argomenti affrontati, dopo un rapido saluto e ringraziamento, ha affrontato il tema della formazione del prezzo che, essendo atterrato nella parte più bassa, ha limitati spazi di miglioramento. Piuttosto, secondo Di Cerbo, bisogna porsi alcune domande, ad esempio: 

– Qual è il mercato effettivo rispetto  alla totalità della forza vendita?

– Qual è il mercato potenziale rispetto a quello che costantemente si intercetta, ricorrendo prevalentemente a clientela di portafoglio?

Quali potrebbero essere le soluzioni? Forse ripensare, insieme alle mandanti, nuovi modelli distributivi e nuovi processi investendo in tecnologia ed efficientamento per ridurre i costi fissi a vantaggio della redditività o forse ridurre il turnover dei collaboratori tracciando percorsi di carriera e formativi.

Per la prima volta si è dato vita ad un’iniziativa sentita e condivisa da tanti, soprattutto il plauso di diversi istituti finanziari che hanno confermato la disponibilità ad essere vicini alla futura Associazione Nazionale Agenti In Attività Finanziaria.

Una importante manifestazione di interesse in favore di un’associazione che sappia creare unione; che si mostri coesa agli intermediari finanziari, agli istituti bancari, all’organismo di gestione, al mercato tutto. Un’associazione che, con il contributo di tanti, sappia tracciare percorsi che guidino verso l’agognato riconoscimento della professione di Agente in Attività Finanziaria.

per rivedere l’evento cliccare qui 

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