30 Novembre 2023

Harmonia: “la GdF attenziona sistematicamente i Mediatori Creditizi in ambito Antiriciclaggio”

a cura di Harmonia

La GdF nell’ambito delle generali funzioni attribuite ai fini della ricerca, prevenzione e repressione delle violazioni economico-finanziarie, si sta interessando in via sistematica ai mediatori creditizi in qualità di soggetti obbligati, ai sensi dell’art 3, comma 3, lettera b) del D.Lgs. 231/07;  interesse finalizzato al riscontro della corretta e puntuale osservanza degli obblighi e dei divieti.

Le attività riguardano principalmente gli obblighi di identificazione, di adeguata verifica, della modalità di esecuzione delle attività di rafforzata verifica e delle segnalazioni derivanti.

Oltre a questo, le modalità derivanti dagli obblighi di conservazione dei documenti e informazioni e quindi in ultimo, la manualistica e la modulistica in uso.

Le normative a cui il mediatore creditizio deve attenersi, primarie e secondarie che siano, sono sicuramente molte e gravose, tra cui appunto il D.Lgs 231/07 che tocca aspetti molto delicati. Alcune di queste attività sono ripetitive e la normativa non chiarisce in maniera sufficientemente tutelante i comportamenti da tenere nelle catene distributive e quindi duplicate in modo identico, se non per i monitoraggi dei rapporti continuativi a cui il mediatore non è richiamato per la modalità di esecuzione del proprio mestiere.

Di fatto gli intermediari/banche interessate alla concessione dei finanziamenti mediati, ripetono le stesse attività in conto proprio rispetto a quelle già svolte dai mediatori creditizi.

Significativa può sembrare la richiesta effettuata dalla GDF durante una di queste ispezioni, di ripetere “ex post” a distanza di un anno e su una campionatura significativa di pratiche, le attività di “Adeguata Verifica” anche attraverso l’utilizzo di idonee banche dati e procedere al caso, con una segnalazione postergata all’UIF.

Una modalità “semplificata” di monitoraggio che la normativa escluderebbe per il mediatore creditizio.

Non per ultimo, a completamento della vigilanza su Corruzione e AML,  il recente decreto “whistleblowing” applicabile a mediatori ed agenti dal 17 dicembre ca.

Harmonia rimane a disposizione per chi volesse approfondire.

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