19 Novembre 2020

Decreto Liquidità e Agenti in Attività Finanziaria “società”. E’ Ufficiale! Presentato Emendamento

LE PARTI SOCIALI CHIEDONO UN TAVOLO IMMEDIATO CON IL MINISTRO- PRESENTATO EMENDAMENTO PER L’ALLARGAMENTO DEL BENEFICIO ALLE SOCIETA’

di Antonello Scarlatella

Con la circolare N. 20/2020 il MEDIOCREDITO CENTRALE (qui allegata) comunica l’entrata in vigore delle modifiche introdotte dal Decreto-Legge del 14 agosto 2020, n.104, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 203 del 14 agosto 2020, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” (di seguito “DL Agosto”), convertito, con modificazioni, dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 253 del 13 ottobre 2020.

Ottenuto quindi il nullaosta dell’Unione Europea ai sensi del comma 1 bis dell’art 64 Dl Agosto, in riferimento alle operazioni ai sensi all’art.13, comma 1, lettera m), del DL Liquidità, è possibile presentare le richieste di ammissione in favore imprese individuali, professionisti e studi professionali che esercitano le attività di cui alla sezione K del codice ATECO.

Si riscontrano ancora alcune criticità con alcuni istituti di credito ai quali risulta ancora il codice non ammissibile ma è solo un problema di allineamento dei sistemi bancari che ci auguriamo entro le prossime 48 ore si risolvano.

E’ stato inoltre presentato al Senato grazie all’Onorevole Antonio Tasso che dal mese di Aprile ci sta aiutando fattivamente ad accedere al beneficio previsto dal decreto liquidità, un emendamento che sarà nei prossimi giorni discusso al Senato dal Senatore Adriano Cairo, gruppo Misto (MAIE).

scarica  qui l’emendamento

Per il DECRETO RISTORI, una ulteriore novità è data dall’incontro delle sigle sindacali Il 16 Novembre le Parti Sociali hanno incontrato il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, per discutere sulle problematiche degli agenti di commercio. Federpromm-Uiltucs -Anaaf, Fnaarc, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Ugl Terziario, Uiltucs e Usarci hanno rappresentato al Ministro le difficoltà di una categoria che – pur soffrendo non meno di altre per le chiusure decise dal Governo causa l’emergenza COVID – è stata esclusa da gran parte dei provvedimenti per le imprese in crisi.

Il Ministro, durante l’incontro, ha assicurato che vi saranno risorse da destinare anche agli agenti.

Le parti sociali di cui sopra hanno richiesto al Ministro risposte celeri e concrete ed un immediato tavolo di confronto in merito ad un pacchetto di proposte;

  • Inclusione degli agenti di commercio in tutti provvedimenti di congelamento degli adempimenti fiscali e previdenziali, al pari delle altre categorie.
  • Accesso ai ristori per gli agenti di commercio, attraverso il fondo perduto e superando il meccanismo dei Codici Ateco (che esclude chi rifornisce attività chiuse) e delle territorialità utilizzando un significativo arco temporale per valutare i cali di fatturato, tenendo conto delle peculiarità della categoria.
  • Immediata emanazione dei pareri dei Ministeri vigilanti (Ministero del Lavoro e MEF) sulle richieste delle Parti Sociali di erogare, tramite la Fondazione Enasarco (che li ha già deliberati) ulteriori 18 milioni di euro di contributi a fondo perduto e le anticipazioni del FIRR – fino al 30% – per un totale di circa 525 milioni di euro, di cui 175 immediatamente disponibili.

 

 

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