Un primo semestre difficile tra la guerra in Ucraina, le catastrofi naturali, l’inflazione e l’incertezza geopolitica generale. Tuttavia. I Lloyd’s di Londra hanno registrato un incremento dei premi sottoscritti che sono saliti a 24 miliardi di sterline (rispetti ai 20,5 miliardi dei primi sei mesi del 2021). In crescita anche l’utile di sottoscrizione che raggiunge quota 1,2 miliardi (era di 960 milioni di sterline alla fine del primo semestre 2021).
L’aumento dei tassi di interesse impatta però sulle perdite complessive pari a 1,8 miliardi a fronte di un utile di 1,4 miliardi dell’anno precedente. Un risultato negativo ascrivibile a una perdita netta sugli investimenti di 3,1 miliardi.
In miglioramento anche il combined ratio che passa dal 92,2% di un anno fa al 91,4% di fine giugno, mettendo a segno la migliore performance dal 2015.
Contestualmente, ai dati finanziari del primo semestre dell’anno i Lloyd’s hanno anche informato di aver provveduto ad accantonare 1,1 miliardi di sterline per i danni causati dalla guerra in Ucraina.
Il Ceo dei Lloyd’s, John Neal ha spiegato che “Con il conflitto in Ucraina che continua a infliggere conseguenze devastanti, abbiamo adottato misure proattive per proteggere i nostri clienti dalle ricadute assicurandoci al contempo di poterli supportare – e continuare a promuovere prestazioni sostenibili – nel periodo di incertezza che ci attende”.
